Stavano transitando per Lungo Castellano a bordo della loro auto quando un vigile, che era sul posto per regolare il traffico, in quel momento particolarmente intenso, fermò l’auto con a bordo moglie e marito per contestare un’infrazione. Ne nacque una accesa discussione da cui poi scaturì la denuncia nei confronti di moglie e marito per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale. A distanza di tre anni dal fatto c’è stata la sentenza del tribunale di Ascoli che ha assolto la moglie dall’accusa di oltraggio a pubblico ufficiale per non naver commesso il fatto e dal’accusa di resistenza perchè il fatto non costituiosce reato. Il marito invece è stato condannato per oltraggio a pubblico ufficiale ad una pena di un mese di reclusione e al pagamento del risarcimento del danno quantificato in 150 euro mentre è stato assolto dall’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Il Pm aveva chiesto per l’uomo una pena di 4 mesi di reclusione e 6mila euro di risarcimento. Il difensore della coppia, l’avvocato Francesco Ciccolini, ha annunciato che impugnerà in appello la sentenza di primo grado.