Risorgimarche, riunione in Prefettura sulle misure di sicurezza per il concerto di Pelù

Anche quest’anno il messaggio che accompagnerà la seconda edizione della manifestazione “Risorgimarche” sarà chiaro e forte. Lo hanno ribadito gli organizzatori del progetto che oramai si candida a diventare uno degli appuntamenti clou della stagione estiva sia per il profondo significato che l’evento ha per il territorio, sia per la rilevanza dei profili organizzativi e logistici della manifestazione stessa. Per questa ragione il prefetto ha convocato il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica nel corso del quale sono stati esaminate le misure di vigilanza da attuarsi in occasione dei concerti e degli eventi collaterali organizzati da T.A.M. e la Regione Marche, che si terranno nel territorio piceno in contesti di grande fascino paesaggistico. Gli spettacoli si svolgeranno in alcune località colpite dal sisma e avranno come filo conduttore la solidarietà alle popolazioni locali e il rilancio culturale, economico e turistico di un territorio profondamente ferito dai noti eventi sismici. Nel corso dell’incontro sono stati esaminati i dispositivi necessari a garantire il regolare svolgimento del primo concerto, quello di Piero Pelù, che si svolgerà il primo luglio nella suggestiva cornice dei Monti Sibillini a Forca di Presta, ai confini con l’Umbria, scelta resa possibile grazie al ripristino delle condizioni di viabilità e di sicurezza dei luoghi.   Il sindaco di Arquata del Tronto, Petrucci, intervenuto all’incontro ha ringraziato i presenti per il contributo fornito all’iniziativa sottolineando come tali eventi sono importanti occasioni per favorire per lo sviluppo e la ripresa dei territori colpiti. Al termine il prefetto, nell’esprimere compiacimento per l’iniziativa che nella scorsa edizione ha registrato grande consenso e successo, ha ringraziato le forze di polizia, i vigili del fuoco, la protezione civile della Regione Marche, la Provincia  e tutti gli altri enti coinvolti per il fattivo contributo finalizzato alla migliore riuscita della manifestazione in un contesto di sicurezza integrata, secondo i consueti modelli di “prevenzione collaborativa”.

 

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