La 57^ edizione della Coppa Paolino Teodori è andata in archivio con la piena soddisfazione dei piloti protagonisti, del pubblico, degli addetti ai lavori e dei responsabili internazionali della FIA e ACIsport. Malgrado le crescenti difficoltà da affrontare, lo staff organizzatore del Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno e dell’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo si è fatto trovare pronto alla chiamata presentando un evento curato sotto tutti i punti di vista. La fattiva collaborazione con la Provincia ed il Comune di Ascoli Piceno ha permesso di allestire un percorso di gara ancora più sicuro ed efficiente. Con l’obiettivo di preservare gli splendidi scenari naturali di Colle S. Marco e di San Giacomo, grazie anche all’intervento di Ascoli Servizi Comunali le aree verdi sono state curate prima, durante e dopo l’evento, a beneficio sia del numeroso pubblico intervenuto alla corsa che per la fruizione estiva della montagna da parte dei turisti. La manifestazione seguita da appassionati in oltre 56 nazioni nel mondo con oltre 108.000 contatti raggiunti durante le dirette su Facebook, ha fatto registrare come consueto il tutto esaurito presso le strutture ricettive della zona. Da menzionare la presenza di numerosi ospiti, tra gli altri, del responsabile degli organizzatori dell’Europeo Montagna, lo svizzero Filippo Lurà, il lussemburghese Lucien Franck ed il sammarinese Carlo Ennio Morri come commissari sportivi, il tedesco Manfred Kronenbourg da Trier, lo spagnolo Aladino Martinez da Oviedo, l’osservatore FIA il croato Sanjin Paro e la connazionale Gabrijela Jerman, addetta ai concorrenti, oltre a Fiorenzo Dalmeri, organizzatore della gara amica Trento-Bondone presente con il ruolo di Delegato Allestimento Percorso. Dal punto di vista sportivo non si può non sottolineare la presenza di ben 231 piloti e la fantastica prestazione di Christian Merli, capace per ben tre volte (la prima volta in prova) di abbassare il record sui 5031 metri del percorso, per fare il bis con il successo 2017 e portarsi a casa il Trofeo Paolino Teodori in argento e cristallo messo in palio dagli eredi dell’ideatore della gara. La lunga premiazione sul pianoro a termine della manifestazione ha visto salire sul gradino più alto della classifica femminile la trentina Gabriella Pedroni, come migliore under 25 il reatino Filippo Ferretti e la Vimotorsport di Trento fra le scuderie. Il ceko Vladimir Vitver con i quasi 1500 km percorsi per raggiungere Ascoli si è aggiudicato il Trofeo realizzato in legni pregiati e gesso alabastrino dell’artista ascolano Ado Brandimarte. La cerimonia di premiazione è stata preceduta, alla presenza dei familiari, dalle testimonianze e dal ricordo di Fedele Ferrovecchio, grande appassionato e grande conoscitore dell’ambiente venuto a mancare proprio alla vigilia dell’evento che più amava. Grande risalto come di consueto, è stato riservato alle eccellenze enogastronomiche e artigianali del Piceno, grazie alla fattiva collaborazione di numerosi partners commerciali sostenitori. Con prodotti tipici sono stati omaggiate le autorità sportive presenti e anche i trofei per i primi dieci classificati in ceramica ascolana sono stati particolarmente apprezzati dai piloti. L’accresciuto prestigio della manifestazione ascolana è stato permesso dall’appoggio della Regione Marche, dall’Amministrazione Provinciale e Comunale di Ascoli Piceno, dal Comitato Regionale CONI, dalla Fondazione Carisap, la Confederazione Italiana Agricoltori, ed anche da Vulcangas, Videografica Studio, Giuntini Mangimi, Fainplast, Consav e Cestarelli Office Solutions.