Prende corpo, un tassello dopo l’altro, quella zona che l’Arengo ha denominato la Cittadella dello sport e che interessa tutta l’area tra via De Dominicis e via III Ottobre. E adesso, anche per l’esigenza di procedere al miglioramento sismico su strutture realizzate prima del 1984, parte la riqualificazione e ristrutturazione della palestra di atletica pesante con l’approvazione del progetto definitivo e l’indizione della gara di appalto per un importo base di 550 mila euro. L’obiettivo è adeguare, dopo tanti anni, un impianto che ospita le società sportive che si dedicano a pugilato, karate, kung fu e lotta libera e altre attività e che è attualmente in evidente stato di degrado.
L’INTERVENTO
L’intervento di sistemazione della palestra di atletica pesante, come detto, si inserisce nel più ampio scenario della Cittadella dello sport, un obiettivo cui l’assessore Massimiliano Brugni sta lavorando già dall’inizio della legislatura. Ed ora, mentre si procede anche su altri fronti, si è deciso di sbloccare anche questo cantiere relativamente ad una struttura costruita negli anni ’80 e per la quale ora occorre intervenire anche per garantire sicurezza e piena fruibilità. Nello specifico, il cantiere che si aprirà, dopo l’espletamento della procedura con avviso per le manifestazioni di interesse, prevede tutta una serie di lavori. Tra queste, al fine di apportare migliorie a vantaggio delle attività sportive, abitualmente presenti nella struttura, si prevede di ottimizzare sia gli spazi a servizio diretto come spogliatoi, bagni e docce sia quelli riservati ai servizi comuni ( bagno disabili, la viabilità interna, le vie di fuga e l’accessibilità della struttura). Inoltre, anche gli spazi di pertinenza del complesso sportivo, attualmente in uno stato di abbandono, saranno ripuliti e liberati dalle erbacce, dagli arbusti, dai rami invasivi e fastidiosi. E si prevede la realizzazione di due collettori fognari e la sistemazione della rampa pedonale esistente, la manutenzione straordinaria delle ringhiere. Dalla parte della corte interna, si sostituirà la scalinata di accesso attuale, fortemente degradata, con nuova scala integrata di ampliamento pianerottolo e rampa per disabili. Si interverrà anche sugli impianti.