Area di crisi, nuovi bandi per le imprese ascolane, disponibili 92,6 milioni di euro

P_20180709_171820La Regione Marche ha presentato questo pomeriggio, presso la Camera di Commercio di Ascoli Piceno, i bandi per le imprese del territorio, alla presenza della vicepresidente Anna Casini e dell’assessora alle Attività produttive Manuela Bora. L’evento è stato ospitato dalla Camera di Commercio di Ascoli Piceno e ha visto la partecipazione di decine di imprenditori, che hanno dialogato con i responsabili dei procedimenti all’interno di Palazzo Raffaello. Ci sono oltre di 92,6 milioni di euro a sostegno di una fascia molto ampia di imprese (dalle micro a quelle più strutturate, fino alle imprese sociali): si tratta di  misure per dare corpo alla competitività del sistema produttivo, favorire la crescita dell’occupazione e stimolare forme di autoimprenditorialità, legandole in particolare  l’innovazione tecnologica. “Iniziative come quella di oggi sono la prova provata che la provincia di Ascoli Piceno non è più la cenerentola delle Marche ma è al centro dell’attenzione di tutta la giunta regionale – ha sottolineato Anna Casini, vicepresidente della Regione Marche -. Il poderoso sistema di risorse, formazione professionale e incentivi alle assunzioni per le imprese messo in campo non era mai stato così contestualizzato e capillare rispetto alle esigenze del nostro territorio”. Si tratta di un risultato “reso possibile grazie a una forte sinergia di tutti gli amministratori: tutto quello che si sta facendo è finalizzato alla rinascita delle Pmi del Piceno e soprattutto alla creazione di nuovi posti di lavoro, priorità del nostro agire politico”. Due i filoni principali di intervento, che sono stati illustrati a decine di imprenditori ospiti della camera di commercio: l’Area di crisi complessa del Piceno (nel piatto ci sono circa 28 milioni) e i contributi destinate alle aree colpite dal sisma del 2016 e 2017 (con oltre 65 milioni). “Grazie all’ingente monte complessivo di risorse messe a disposizione dall’Unione Europea e dal Mise – ha dichiarato Manuela Bora, Assessora alle Attività produttive della Regione Marche -, abbiamo voluto fortemente sostenere sia l’avvio e il rafforzamento delle attività imprenditoriali, che gli investimenti  produttivi finalizzati al rilancio, alla crescita economica e alla competitività, senza peraltro dimenticare quella del Made in Italy e la rivitalizzazione delle filiere produttive”. “L’obiettivo è uno solo – ha aggiunto -: rilanciare un territorio dalle grandi potenzialità”. “Sono grato alla Regione Marche per questa programmazione a favore del sistema economico del Piceno – ha detto Gino Sabatini, Presidente della Camera di Commercio, che, partendo dalla crisi che affligge da anni la nostra provincia e dal durissimo impatto che ha avuto il sisma, ha impresso un cambio di faccia sostanziale e non di facciata. Il monte complessivo delle risorse a disposizione è imponente e credo che possa ulteriormente crescere, perché nessun progetto solido venga escluso. Averlo presentato direttamente agli imprenditori sono certo che abbia avvicinato ulteriormente la Regione alle imprese e a quelle che sono i loro effettivi bisogni, a cominciare da una robusta semplificazione”.

Secondo il Segretario generale dell’Ente camerale, Fabrizio Schiavoni, “proprio su questo tema, la nuova Camera di Commercio delle Marche sarà capace di far parlare tutta la pubblica amministrazione e tutte le imprese, da nord a sud delle Marche, con lo stesso linguaggio, senza inutili duplicazioni, con trasparenza ed efficacia”.

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