Innocent Oseghale, il 29enne nigeriano principale sospettato di aver violentato, ucciso e smembrato Pamela Mastropietro a Macerata, detenuto nel carcere ascolano di Marino del Tronto, ha chiesto di essere interrogato dalla Procura di Macerata. L’istanza è stata formulata tramite i suoi legali, avv. Simone Matraxia e Umberto Gramenzi. L’indagato, che finora ha respinto ogni accusa, potrebbe essere sentito in carcere il prossimo 20 luglio. nell’ambito del procedimento per la morte della 18 enne romana, in cui l’accusa è sostenuta dal sostituto procuratore Stefania Ciccioli e dal procuratore Giovanni Giorgio. Nell’avviso di chiusura indagini, gli inquirenti hanno contestano a Oseghale i reati omicidio volontario aggravato in quanto commesso nell’ambito uno stupro, vilipendio, distruzione, occultamento di cadavere e violenza sessuale ai danni di una persona in condizioni di inferiorità psichica o fisica. Il gup di Macerata e il Riesame non hanno invece finora riconosciuto l’accusa di stupro.