Le opere d’arte salvate dal sisma verranno custodite in un luogo sicuro messo a disposizione dalla curia. E’ stato il ministero dei Beni culturali a chiedere che gli oggetti di maggior pregio e valore tra quelli estratti dalle macerie delle chiese lesionate dalle scosse che si sono susseguite a partire dal 24 agosto del 2016 venissero sistemate in un luogo più sicuro. La curia ha individuato due locali a pochi passi dal duomo, tra via Alighieri e Lungo Castellano, dove entro pochi giorni verranno trasferite le opere d’arte che attualmente si trovano all’ex Carbon. Nei mesi scorsi, grazie alla disponibilità di Restart che mise a disposizione l’ex spogliatoio degli operai della fabbrica di via Piemonte e si accollò le spese di circa 20mila euro necessaria per allestire il magazzino è stato provveduto a montare le scaffalature, le rastrelliere e gli arredi necessari per poi dotare i nuovi locali anche di adeguati dispositivi di sicurezza. Tenuto conto della gran quantità di reperti artistici recuperati, una parte considerevole rimarrà comunque alla ex Carbon. Gli oggetti sono stati censiti ed per ogni pezzo salvato tra le macerie è stato catalogato per poi essere custodito in attesa che possa in futuro tornare al loro posto.