Proprio a ridosso del tragico incidente che ha visto la morte di un giovane travolto con la sua bici in via Ricci, l’Arengo decide di sbloccare l’intervento per tutelare i pedoni, inclusi studenti e turisti, nella zona che conduce verso il colle dell’Annunziata, tra via della Rimembranza e il nuovo Polo universitario. Una zona che, sulla carta, ambisce a divenire sempre più un punto attrattivo della città, sia per la presenza delle facoltà accademiche, sia per quella di attrazioni a livello culturale e turistico, ma che patisce ancora una situazione di grave carenza proprio dal punto di vista della sicurezza. Ogni giorno c’è chi rischia, percorrendo a piedi via Ricci fino su al colle che sovrasta la città, di essere travolto, investito da auto che transitano in doppio senso laddove non esistono spazi riservati ai pedoni. In realtà, quel progetto che ora l’Amministrazione comunale tira fuori dai cassetti, – indipendentemente dall’ultimo drammatico episodio – risale addirittura al novembre del 2015, ovvero quasi due anni e mezzo fa. E adesso ci si avvia verso l’apertura del cantiere con l’affidamento dell’incarico per le indagini geologiche preliminari da sottoporre alla Soprintendenza, trattandosi di una zona di potenziale interesse archeologico, per poi sbloccare i lavori (costo previsto, 150 mila euro).
Con l’incarico per le indagini geologiche, l’Arengo apre ora l’iter procedurale per andare a realizzare una serie di interventi, proprio sul colle dell’Annunziata, mirati a garantire, finalmente, la sicurezza dei pedoni nella zona tra via della Rimembranza, il Polo universitario e via Pacifici Mazzoni. Perché è proprio lì, ma anche in più basso, partendo dalla pericolosa via Ricci fino a risalire su, che si annidano i maggiori rischi per pedoni e ciclisti, soprattutto a causa di una carreggiata sicuramente troppo ristretta per poter ospitare un doppio senso. Per tamponare quella che, comunque, rappresenta una vera e propria emergenza, il progetto di intervento prevede la realizzazione di un percorso pedonale con una pensilina sopra il muro esistente, quindi sopraelevato rispetto al traffico veicolare nel tratto tra via Pacifici Mazzoni e via Capitolina. In pratica, con i pedoni che passeranno su questo percorso rialzato rispetto alla sede stradale. Un percorso a sbalzo, sul tratto in curva di via Pacifici Mazzoni – come detto nel tratto compreso tra via Capitolina e l’intersezione in via della Rimembranza – per evitare rischi e incidenti per pedoni, studenti e turisti. Considerando che la zona è potenzialmente attrattiva sia per la frequentazione del Polo universitario sia per la presenza di luoghi di interesse turistico. La pensilina di camminamento sarà realizzata in acciaio sul muro esistente e sarà protetta dal muro stesso rispetto al traffico veicolare. Verrà anche realizzato un collegamento con il livello di ingresso nella nuova sede universitaria di Sant’Angelo magno.
L’intervento che l’Arengo andrà a realizzare, oltre al camminamento rialzato per i pedoni prevede anche il consolidamento dei muri di sostegno di via Ricci nella zona sottostrada sul colle dell’Annunziata, dove una volta c’era un punto ristoro-bar. Oltre a procedere con una ristrutturazione dei locali dell’ex bar, si interverrà anche con il consolidamento dei muri di sostegno di via Ricci ad essi collegati. Ovvero di quei muri che sostengono la carreggiata stradale. Sarà effettuato, quindi, un recupero delle strutture a volta e dei muri dei locali del punto ristoro al fine di permettere anche una futura destinazione a bar. Si effettuerà, infine, anche una bonifica delle acque di falda mediante drenaggi e una impermeabilizzazione del tetto delle volte, saranno tagliate le piante pericolose e si realizzerà un terrazzo.