Arriva il momento di iniziare a tastare il polso della situazione per capire come stia andando quest’estate, per il capoluogo e dintorni, dal punto di vista turistico. Proprio le settimane che verranno, ovvero quelle che vanno da prima di ferragosto alla fine del mese, rappresentano sicuramente la cartina di tornasole per capire quale potrà essere, alla fine, il bilancio in termini di presenze sul territorio ascolano. Da questo punto di vista, seppur ancora in mancanza dei dati ufficiali di raffronto col 2017 (non essendo stati ancora pubblicati, questi ultimi, sul sito della Regione), si intravvede una risposta col segno positivo, considerando ovviamente l’inevitabile effetto terremoto che ha penalizzato la scorsa stagione, con le attuali percentuali di prenotazioni di camere che oscillano attorno al 92% delle stanze disponibili – secondo il sito specializzato booking.com – per quel che riguarda la settimana in corso e quella di ferragosto. Mentre attualmente il dato si attesta sul 79% di camere prenotate su quelle complessive per la settimana subito dopo ferragosto, ovvero dal 19 al 26 del mese.
Quello che il sito booking.com fornisce rispetto alle prenotazioni di camere per 2 persone in questo mese di agosto, va precisato, tiene conto di tutte le tipologie ricettive, quindi dagli hotel ai bed & breakfast. E sicuramente evidenzia una tendenza che sembrerebbe mostrare una ripresa dopo il trauma del sisma, considerando che la settimana a cavallo di ferragosto si attesta già su un 92% delle prenotazioni, considerando anche che, a questo punto, un ulteriore miglioramento potrebbe arrivare dal discorso del last minute, ovvero delle prenotazioni dell’ultimo minuto. Nell’attuale settimana, invece, le camere doppie prenotate complessivamente hanno raggiunto al momento il 90% delle disponibilità, considerando che le ultime stanze libere potrebbero anche riempirsi in questi giorni. Dati comunque incoraggianti anche se, chiaramente, resta ancora un “gap” da colmare rispetto a quei 15 giorni dell’agosto 2016 precedenti alla mazzata delle prime scosse telluriche, quando la città aveva toccato con mano numeri di presenze e arrivi mai raggiunti prima. E con la ricettività che, soprattutto in agosto, faceva registrare il pieno. Per quel che riguarda la proiezione rispetto alla settimana successiva a quella di ferragosto, ovvero dal 19 al 26 agosto, le prenotazioni ad oggi si attestano attorno al 78% (sempre con riferimento a camere doppie) e, quindi, un dato decisamente più basso, ma con la possibilità di crescere ancora a fronte di un numero crescente di turisti e visitatori che decidono la propria meta all’ultimo momento.
Ancora tutto da decifrare, ovviamente, lo scenario per quel che riguarda nel dettaglio il rapporto tra arrivi e presenze, ovvero quante persone stanno occupando le camere delle strutture ricettive ascolane e per quanto tempo, considerando che il dato non è rilevabile direttamente dalle prenotazioni. Così come, purtroppo, i dati ufficiali di presenze e arrivi, sul sito della Regione, sono fermi al 2016. E anche se, in realtà, i prospetti si trovano da tempo nei cassetti dei sindaci, i riscontri attraverso tabulati ufficiali relativi per l’appunto ad arrivi e presenze del 2017 non sono a disposizione. I dati pubblicati, infatti, sono fermi all’estate del 2016, ovvero quella del terremoto che ha segnato – anche a livello turistico – l’ultima settimana di agosto e il successivo mese di settembre.