Il Movimento 5 stelle di Ascoli, con alcuni esponenti, si è recato in Prefettura per sollecitare un intervento sulla questione autovelox chiedendo interventi per la loro dismissione.
“Dopo Ferragosto – sostengono i pentastellati – siamo stati in Prefettura a esprimere le nostre perplessità su due
autovelox della Provincia, quello sulla circonvallazione verso Monticelli e un altro a Roccafluvione (SP 235 e 237), che, stando alla documentazione in nostro possesso, ci sembrano entrambi non regolari, in quanto mancanti del fondamentale requisito della pericolosità del tratto di strada in cui sono stati collocati, basata sul numero di
incidenti avvenuti. Siamo ovviamente favorevolissimi a ogni misura che aumenti la sicurezza per i cittadini, ma se si mettono autovelox in tratti non pericolosi si stanno in realtà sottraendo risorse per altri punti pericolosi, e di fatto si stanno “mungendo” ingiustamente le tasche dei Cittadini. Parliamo di milioni di euro l’anno, che tra l’altro
finiscono in parte alla società privata che gestisce gli autovelox stessi, altro aspetto per noi inaccettabile della questione. Gli autovelox in questione furono installati ai tempi di Celani presidente della Provincia, sono stati confermati da D’Erasmo, e non contrastati da Castelli, che pure aveva annunciato qualcosa in un video si facebook, ma che nel frattempo sta portando avanti un’operazione analoga a Mozzano, un altro autovelox “mungi-
cittadini”, su cui ci risulta però un parere negativo dell’Anas, anche a seguito della nostra attività di sensibilizzazione del tema. Confidiamo in un pronto intervento della Prefettura nel porre fine a questa situazione che consideriamo incresciosa, ennesima dimostrazione di un andazzo generale in cui le forze politiche non pensano alla sicurezza dei cittadini, ma solo a prenderne i soldi, per far contenti pochi “fortunati” privati. È un andazzo che, da Autostrade per l’Italia in giù, stiamo cercando di fermare. Finalmente”.