Ancora scritte, ad Ascoli, riguardo l’accoglienza ai migranti della nave Diciotti , dopo che il vescovo Giovanni D’Ercole aveva annunciato per primo la scelta di ospitare i richiedenti asilo. Alle frasi negative nei pressi dei giardini dell’Episcopio – secondo quanto riportato dall’agenzia Ansa – hanno risposto altre persone, con parole di affetto e solidarietà per il vescovo, la chiesa, il Papa e anche Sant’Emidio, patrono della città. D’Ercole ha fatto cancellare tutte le scritte e sulla pagina facebook della Diocesi ascolana si può leggere che “ad Ascoli arriveranno solo due migranti della Diciotti che saranno accolti dal vescovo in casa sua e a suo totale carico”. Si parla di “polemiche inutili” evidenziando la “generosità di tantissime diocesi italiane”. Il vescovo lancia anche un appello “in primo luogo ai cristiani e lo estende a ogni persona di buona volontà a qualsiasi ideologia o filosofia di vita appartenga”. Chiudendo con la frase “Tutti abbiamo bisogno di tutti”.