Si sperimenteranno due rotatorie per riordinare la viabilità e scongiurare pericoli nella zona di San Filippo. E’ questa la soluzione che ora l’Arengo si accinge a mettere in campo per coniugare la presenza della nuova pista ciclabile che si andrà ad attivare nel tratto dal palazzo dell’Aci al ponte di San Filippo, con i flussi di traffico piuttosto consistenti nel quartiere considerando anche la presenza delle scuole (istituto industriale e istituto agrario) e di uffici (Arpam-palazzo della sanità).
L’ipotesi di questa doppia rotatoria nasce proprio dal sopralluogo effettuato ieri mattina dal sindaco insieme ai tecnici comunali. Esaminando la situazione, infatti, si è ritenuto opportuno pensare a una ipotesi di viabilità che possa abbassare i rischi in un’area nella quale, per diversi motivi, il traffico è consistente e l’incidentalità risulterebbe piuttosto elevata. Ma prima di realizzare le due rotatorie previste, si intende verificarne gli effetti attraverso un intervento sperimentale che possa essere testato, quindi, in maniera provvisoria: per adesso si disporranno dei new jersey-spartitraffico in modo da simulare quelle che, successivamente, dovrebbero essere le due nuove rotatorie. Quindi, si verificheranno gli eventuali effetti per poi tirare le somme e, in caso di risposte positive, procedere con la realizzazione delle rotatorie. Rotatorie che, in ogni caso, sarebbero di piccole dimensioni. Sul genere di quella a Porta Cartara laddove, allo stesso modo, fu prima avviata una fase sperimentale con il posizionamento di new jersey.
L’obiettivo prioritario, in un’area ad alta frequentazione ma con pochi margini di manovra a livello di spazi, è quello di garantire la massima sicurezza sia per gli automobilisti che per i ciclisti e i pedoni, considerando tra questi ultimi anche i numerosi studenti che ogni mattina, nel periodo dell’anno scolastico, si recano nella zona.