Il reddito di dignità si sblocca per le prime dieci persone in graduatoria

Via libera dell’Arengo ai primi dieci progetti per il reddito di dignità. Dieci persone senza lavoro, inserite nella apposita graduatoria predisposta dall’ente comunale, ora prenderanno parte ad altrettanti tirocini e inizieranno a percepire la somma loro destinata dall’Amministrazione comunale per sei mesi, con possibilità di proroga per altri sei. I beneficiari (secondo l’ordine della graduatoria approvata) hanno già avuto un colloquio con i dipendenti comunali e sono stati presi in carico dai Servizio sociali dell’Arengo.  Questi primi dieci tirocini verranno svolti all’interno del Comune, a seguito anche di una convenzione tra il centro per l’impiego (per la Regione) e i beneficiari del reddito di dignità. Complessivamente, i tirocini verranno svolti in enti pubblici e privati, aziende o cooperative sempre a seguito di apposite convenzioni.

In totale 40 le persone che potranno ricevere il reddito di dignità tra lo scorcio finale del 2018 e il 2019 sono 40, considerando che lo stanziamento dell’Arengo è di 400 mila euro. I nominativi dei richiedenti ammessi sono in totale 77, mentre altri 42 sono stati esclusi subito per mancanza di requisiti. Le domande complessive erano state, infatti, 119. In realtà, le prime convenzioni sono già state sottoscritte e, quindi, i primi disoccupati ora cominceranno lo svolgimento dei tirocini. Le domande pervenute all’Arengo, tanto per fotografare la tipologia di persone interessate al discorso, spaziano, in termini anagrafici, da qualche richiedente di 20 anni o poco più fino ad arrivare persone di 63 anni, con reddito Isee fino a 13.500 euro.

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