La perizia di stima di Palazzo Guiderocchi è pronta. La comunicazione da parte dell’Agenzia delle entrate, che si è occupata della valutazione, è avvenuta seppur in maniera informale ed a strettissimo giro l’Arengo avrà in mano la perizia con la cifra relativa al valore dell’immobile. A questo punto, mentre l’attività di ricettività con l’hotel gestito dalla società aggiudicataria proseguirà senza problemi fino alla conclusione del rapporto, sulla base dell’aggiudicazione avvenuta per l’affidamento in gestione, l’Amministrazione comunale dovrà decidere i tempi e le modalità per procedere alla vendita dell’immobile. Vendita che, in ogni caso, lascerà lo storico edificio vincolato alla sua destinazione ricettiva attuale e, quindi, di hotel di prestigio.
La scelta dell’Arengo di procedere con una valutazione precisa ed ufficiale dell’immobile, ricorrendo all’Agenzia delle entrate, è stata dettata proprio dall’intenzione dell’ente di cedere quella elegante struttura in pieno centro storico che, comunque, comporta spese di manutenzione straordinaria non trascurabili. Già dal 2015, in realtà, l’Amministrazione comunale, attraverso l’Assessorato al patrimonio guidato dall’assessore Giovanni Silvestri, aveva inserito l’edificio tra i beni comunali da alienare, proprio per sgravarsi dei costi. Poi, dopo un discorso avviato con il Demanio per provare a vendere il bene all’asta anche a livello nazionale, con possibile interessamento anche dell’Invimit (con voci di corridoio che fissavano la cifra a base della trattativa in 4,5 milioni di euro sempre lasciando intatta la destinazione), il Comune ha deciso di chiedere all’Agenzia delle entrate di stimare il valore del palazzo per poi ragionare sulle modalità della vendita. Anche alla luce di qualche richiesta di informazioni che sarebbe giunta a Palazzo Arengo, nei mesi precedenti, da parte di possibili acquirenti.