A tutto asfalto anche nei prossimi due mesi in diverse zone della città. Il Piano di riqualificazione di strade e vie sul territorio comunale messo a punto dall’Arengo prosegue, dopo le prime due tranche (una lo scorso anno e la seconda nel maggio scorso), con una serie di asfaltature che riguarderanno un po’ tutti i quartieri cittadini. Cantieri che interesseranno, in questa terza fase, quartieri come Monticelli, Borgo Solestà, ma anche parte di Campo Parignano e del centro e che richiederanno, inevitabilmente, una specifica regolamentazione della viabilità e della sosta che sarà attivata gradualmente in tutte le zone – 14 vie o piazze – interessate dai lavori.
Per quel che riguarda il quartiere di Monticelli, le asfaltature interesseranno via delle Zinnie e la rotatoria di fronte alla casa di cura Villa San Giuseppe. Altra zona che sarà asfaltata, quella di via Piemonte, tra la stazione ferroviaria e l’ex Carbon, per la precisione nel tratto davanti alla Ciam. Ma diversi interventi riguarderanno zone del quartiere di Borgo Solestà a cominciare dall’asse viario principale del quartiere, ovvero via Verdi, per arrivare a via Rossini e a via Bellini e poi procedere su via Verdi anche fino all’angolo con via dei Cappuccini e nella zona del tempietto di Sant’Emidio rosso. Prevista, a parte, anche la riqualificazione di piazzale Mussini e di via dei Cappuccini. Altri cantieri sono previsti lungo via Mediterraneo e la strada per Castel Trosino, in via Amadio all’incrocio con viale Federici (a Campo Parignano) e in via Angelini dal Tribunale fino alla sede dell’Inail). Inoltre, ulteriore appendice, l’asfaltatura di via Cola d’Amatrice a Porta Maggiore.
Per limitare al massimo i disagi degli automobilisti in questo periodo di cantieri stradali, l’Arengo ha predisposto un’apposita ordinanza che prevede, in tutti i tratti interessati dai lavori di asfaltatura, parziale restringimenti della carreggiata stradale da attuare in modo tale da riuscire comunque a garantire la circolazione veicolare, ricorrendo all’interdizione della viabilità solo per il tempo strettamente necessario all’esecuzione dei lavori e, comunque, con l’obbligo per le ditte al lavoro, di informare preventivamente i residenti delle aree interessate mediante la collocazione di appositi cartelli di preavviso con scritto “transito interrotto per lavori”. E, chiaramente, servirà ancora un po’ di pazienza da parte degli automobilisti ascolani. Per un tempo massimo previsto, per tutti gli interventi programmati, di 60 giorni.
