Hanno svolto un lavoro encomiabile nell’effettuare le demolizioni dei numerosi edifici pericolanti presenti nel Comune di Arquata, ma hanno anche voluto fare di più per questo territorio martoriato. I militari del Genio hanno consegnato nelle mani del sindaco di Arquata, Aleandro Petrucci, un assegno da 2.761 euro quale contributo alla ricostruzione di questo borgo ferito. Una somma raccolta grazie a sottoscrizioni volontarie di quanti hanno operato in queste zone.
Una realtà alla quale i militari del Genio si sono affezionati e dove hanno lavorato alacremente tanto che proprio in questi giorni hanno superato le 346 demolizioni effettuate nelle diverse frazioni comprese nel comune di Arquata. A consegnare l’assegno al sindaco Petrucci è stato il generale Francesco Bindi in persona che in tutti questi mesi non ha mai fatto mancare la sua personale collaborazione al Comune di Arquata.
Il primo cittadino si è complimentato con i militari del Genio per l’importante lavoro svolto. Una presenza indispensabile senza la quale non si sarebbe potuto procedere cosi speditamente nel campo delle demolizioni. «C’è ancora tanto da fare in questa realtà – per questo l’auspicio del sindaco – è di poter contare anche nei prossimi mesi sulla preziosa collaborazione del Genio». I militari attivi ad Arquata conoscono ormai bene il territorio e questo aspetto è fondamentale affinché l’opera proceda nel migliore dei modi, così come è indispensabile che il lavoro intrapreso non si interrompa. «Ringrazio inoltre i militari del Genio per l’assegno che mi consegnano oggi che è anche il segnale di un forte legame affettivo che si è creato con l’Amministrazione, con questo territorio e con la comunità arquatana».
Presenti alla consegna dell’assegno anche il capitano Stefano Di Biagio, il tenente colonnello Gianbasilio Profiti e il tenente Matteo Costantino che sono stati punti di riferimento importanti anche per i tecnici comunali con i quali si è creato un rapporto di proficua e leale collaborazione.