L’attività formativa diventa sempre più decisiva per la ricerca di un nuovo lavoro. Ed in tal senso, la notizia positiva è, innanzitutto, che tra dicembre e gennaio prossimi è prevista la riattivazione di borse lavoro e dei progetti di Garanzia giovani, con stage formativi retribuiti che stanno diventando ormai un importante appiglio per chi è in cerca di un lavoro. Poi ci sono in programma corsi formativi gratuiti per creare professionalità più aderenti alle richieste delle aziende.
Proprio per le caratteristiche attuali del mercato del lavoro, secondo quanto conferma Sante Tabani, responsabile del Centro per l’impiego di Ascoli, ormai si punta molto sulle politiche attive, sulla formazione per creare lavoratori collocabili sul mercato. E sul fronte delle attività formative, i Centri per l’impiego piceni hanno già fatto un passo avanti, inviando alla Regione, lo scorso 20 settembre, una scheda completa sui fabbisogni individuati sul territorio. Dopo confronti con le associazioni di categoria, Confindustria e le organizzazioni sindacali, il Centro per l’impiego ascolano e quello di San Benedetto hanno inviato una scheda nella quale sono indicati i settori e le tipologie lavorative sulle quali si ritiene di dover puntare per formare nuovi aspiranti lavoratori sul territorio provinciale. Tutto ciò nell’ambito del progetto Big Band che la Regione finanzierà per corsi di formazione gratuiti. In tal senso, abbiamo indicato oltre a corsi per saldatori e tornitori, che sono introvabili, altri settori del comparto manifatturiero quali il settore tessile, l’edilizia e anche il commercio e il turismo. Ma altri corsi, come conferma il responsabile del Centro per l’impiego, saranno attivati con dei voucher che consentiranno a disoccupati o anche lavoratori autonomi o di aziende di prendere parte a corsi formativi senza alcun costo. In questo caso, i parametri riguardano anche il reddito Isee e avvantaggiano donne o uomini di una certa età.