La Regione Marche, dopo aver revocato l’affidamento della gestione delle macerie alla Picenambiente ha incaricato il Cosmari di svolgere il servizio. Il consorzio maceratese che già garantisce l’analogo servizio nella provincia di Macerata subentra dunque alla azienda sambenedettese che nei giorni scorsi si è vista recapitare il decreto di revoca. Nella mattinata di ieri i dirigenti della Regione Marche si sono recati prima nel sito di deposito temporaneo di Monteprandone dove hanno incontrato gli amministratori della Picenambiente per la riconsegna delle chiavi del capannone dove vengono lavorate le macerie. Contestualmente, è stato affidato l’incarico al Cosmari che quindi, appena espletate tutte le faccende butrocratiche sarà in grado di far ripartire il ciclo di lavorazione. Analoga operazione è stata effettuata nel pomeriggio ad Arquata per quanto riguarda il sito di stoccaggio realizzato all’ex Unimer.