Prima della partenza per Livorno mister Vivarini ha tenuto al Picchio Village la classica conferenza della vigilia: “A Livorno sarà una partita molto difficile, diversa da tutte le precedenti e con difficoltà differenti. Dobbiamo essere molto bravi ad affrontarli con lo spirito e l’atteggiamento giusti e con la voglia di fare risultato. Livorno senza Giannetti? E’ importante restare concentrati su di noi senza pensare all’avversario, dobbiamo essere bravi a curare i minimi dettagli senza sbagliare niente in fase di non possesso e senza sbagliare i tempi di aggressione. Il Livorno ha sicuramente delle difficoltà che ci potrebbero portare a sottovalutare la partita ma non deve succedere, per questo dico che dipende da come affronteremo la gara; dovremo accentuare i loro problemi. Per Lucarelli partita decisiva? Anche questa è una difficoltà che sicuramente troveremo. Se il Livorno parte bene potrà prendere fiducia e coraggio, non dobbiamo farlo galvanizzare, è una squadra che può andare oltre i propri limiti. C’è bisogno da parte nostra di una prestazione di alto livello perché l’avversario avrà un atteggiamento votato ad attaccarci. Sarà necessaria una partita di maturità da parte nostra. Il Livorno è una squadra non ben definita, ha utilizzato diversi moduli e quindi non ci dà punti di riferimento. In questa settimana abbiamo svolto il lavoro anche in funzione delle tre partite che ci attedono, quindi i carichi di lavoro sono stati personalizzati. Solo Brosco ha qualche fastidio, che si porta dalla partita col Carpi, valutiamo domani per non rischiare niente. Valentini ha recuperato, da una settimana si allena a pieno regime. Ngombo? Davanti c’è possibilità per tutti, è bravo nei campi aperti e negli spazi ampi, sul reparto d’attacco stiamo lavorando tanto e stiamo avendo risposte, ma possiamo fare il salto di qualità. Lanni in campo? Dai medici abbiamo avuto l’ok, in questa settimana sembra che abbiamo risolto il problema fisico, le aderenze che aveva sono svanite, si è allenato tutta la settimana a pieno regime con impegno e intensità, si ripropone per un posto da titolare, decidiamo domani. Frattesi? Non è ancora preciso nelle uscite, in questa settimana la fase di non possesso l’ha fatta bene, nel momento in cui riuscirà a standardizzare il lavoro da fare in campo abbiamo un giocatore che può essere devastante. Casarini a centrocampo dal 1′? Quando si vince cerco di cambiare il meno possibile, mi dispiacerebbe cambiare una squadra che ha vinto. Le ripartenze le abbiamo, l’abbiamo dimostrato anche molto bene con il Carpi, dobbiamo essere bravi a palleggiare, ma anche a verticalizzare e ripartire veloci”. Sulla sentenza del TAR: “Sono così preso dalla gara di Livorno e dal capire bene chi è in condizione o meno che a queste cose ci penso poco, sono solo un po’ amareggiato, ma siamo in Italia”.