Prima della partenza per Benevento, il mister bianconero Vivarini ha tenuto al Picchio Village la classica conferenza stampa della vigilia. Prima di addentrarsi nei discorsi tecnici, l’allenatore si è unito al coro di auguri per il 120° compleanno del Club: “Ci tengo a fare gli auguri a questa grande Società, ieri sono rimasto ancora una volta sorpreso: ormai conosco la curva dell’Ascoli e so che è unica, ma ieri ho apprezzato l’amore viscerale per la squadra da parte di bambini, donne, famiglie intere che hanno un grandissimo attaccamento e vivono con grande passione l’amore per la squadra. E’ stato qualcosa di veramente bello assistere all’inaugurazione dello store e partecipare alla festa in città, vedere i monumenti a strisce bianconere, lo stadio illuminato, è stato tutto fantastico. Complimenti di nuovo a questa grande Società”. A seguire il discorso si è concentrato su Benevento-Ascoli, il match del Ciro Vigorito, in programma domani alle 18:00: “Stiamo ancora lavorando moltissimo, sotto l’aspetto tattico siamo arrivati a un livello abbastanza alto, ora dobbiamo lavorare soprattutto sotto l’aspetto mentale, per trovare l’equilibrio giusto che possa portarci al risultato. Domani incontriamo una squadra che sulla carta è favorita, ha investito tanti soldi attrezzando una squadra di grandissimo livello, ma in campo si va in undici contro undici e vogliamo offrire una prestazione sopra le righe, dobbiamo metterli in grande difficoltà, ci andremo a giocare la gara. Spero che avremo quell’equilibrio di cui ho parlato prima, oltre a determinazione e approccio alla gara di cui non possiamo fare a meno, speriamo di dare continuità a quanto fatto col Verona. A Benevento troviamo una piazza calda, c’è un tifo di livello anche lì, ci sarà una bella spinta da parte del pubblico. Si tratta di un avversario con individualità molto importanti, se lo affronti concedendo spazio finisci per soccombere, quindi dovremo essere molto attenti e fare tutto quanto necessario per fare risultato. Il fatto che il Benevento venga da un riposo più lungo del nostro è una difficoltà in più, mi sarebbe piaciuto affrontarlo a parità di fatica, ma comunque noi abbiamo recuperato abbastanza bene anche se alcuni giocheranno la terza partita in una settimana. La vittoria sul Verona ha dato grande entusiasmo, che non deve venire meno quando perdiamo una gara, ci vuole l’equilibrio giusto per affrontare le partite con stessi entusiasmo e concentrazione. Abbiamo molte armi per poter portare a casa il risultato, dobbiamo sfruttare l’onda positiva. Turn over? Dobbiamo valutare con molta attenzione i recuperi, sono abituato a puntare sulla squadra che vince, ma alcuni di quelli che hanno giocato con grande intensità col Verona era da un po’ che non venivano impiegati, quindi valuteremo domani. La rosa non è composta solo da dieci giocatori, tutti sono all’altezza della situazione. A Benevento dobbiamo dimostrare di aver capito la lezione di Livorno, mi aspetto grande determinazione e cattiveria”.