Il terremoto ha lasciato ferite molto profonde a Montemonaco, come negli altri paesi dei Sibillini. Così ogni qualvolta riapre un’attività commerciale è un’occasione speciale per l’intera comunità, perché simboleggia rinascita e speranza. Dal 24 novembre verrà inaugurata la nuova location del bar ristorante Zocchi, storica attività ricettiva dell’area montana che vanta mezzo secolo di storia. Saranno presenti a Montemonaco anche una cinquantina fedeli della parrocchia di Casapulla (Caserta) che ha contribuito economicamente alla ripartenza del bar. Un giorno speciale atteso da due anni a Montemonaco i cui abitanti non hanno intenzione di arrendersi. Il bar Zocchi venne aperto nel 1969 da Antonio Zocchi e oggi è gestito dal figlio Massimo e dalla nuora Rita. “Il terremoto del 2016 aveva reso la nostra struttura inagibile – raccontano Massimo e Rita -. Per alcuni mesi abbiamo trasferito la nostra attività su un container di 30 metri quadrati”.