Chi volesse demolire il proprio edificio in centro per ricostruirlo, deve farsi avanti subito. Restano gli ultimi giorni disponibili per poter presentare le richieste, con scadenza il prossimo 29 novembre, poi tutta la documentazione per chiedere la possibilità di demolire un vecchio fabbricato non tutelato o di inserire un ascensore, in centro storico, sarà inviata alla Soprintendenza entro dicembre. Da quel momento, una volta ottenuti i pareri richiesti, entro tre mesi si potrà arrivare all’adozione della variante che poi, una volta concluso l’iter, consentirà di procedere con gli interventi di demolizione e ricostruzione, così come con quelli di installazione degli ascensori. Si entra, dunque, nella fase decisiva per quel che riguarda la scelta fatta dall’Arengo, attraverso l’assessorato all’Urbanistica, per consentire di riportare abitanti in centro storico. Una scelta che, comunque, ha provocato anche qualche reazione polemica, tra cui quella di Legambiente, per la tipologia di interventi consentiti.
Sulla scelta fatta dall’Amministrazione comunale attraverso questo bando rivolto ai cittadini per consentire interventi tesi a riabitare il centro, ribadisce intenzioni e convinzioni l’assessore all’Urbanistica, Luigi Lattanzi. «La nostra intenzione – spiega l’assessore – è di contribuire a rilanciare il centro storico dando più possibilità a chi sceglierà di riabitarlo, ovviamente in funzione di situazioni per le quali non ci sono vincoli. La variante che andremo ad approvare riguarda esclusivamente quegli edifici non antichi o storici, ma semplicemente vecchi e non vincolati. Questa amministrazione è per il fare, vuole essere propositiva per accogliere le istanze che, nel rispetto della legge, possano contribuire alla rivitalizzazione del centro storico. Nello specifico, si potranno realizzare ascensori dove ora, senza alcun motivo, non è consentito o andare a ricostruire edifici rendendoli appetibili e fruibili senza amentare volumetrie e senza ulteriore consumo di territorio. Andando anche, ad esempio, a consentire la realizzazione di posti auto interrati, quindi togliendo auto dal suolo pubblico e, quindi, anche migliorando l’immagine del centro».
Giovedì prossimo si concluderà il tempo concesso dal bando dell’Arengo per presentare le manifestazioni di interesse per poter demolire e ricostruire internamente il proprio edificio, lasciando solo la facciata esterna, considerando che ciò sarà possibile, una volta approvata la variante, solo per i palazzi del secondo dopoguerra senza vincoli. Inoltre, possono ancora presentare le richieste coloro che intendono installare un ascensore nel proprio fabbricato in centro storico. Il cronoprogramma dell’Arengo, in tal senso, prevede, una volta raccolte le richieste, il passaggio della documentazione alla Soprintendenza e poi, una volta ottenuto il relativo parere, 90 giorni per arrivare all’adozione. Infine, altri 130 giorni (quasi 4 mesi e mezzo) serviranno per arrivare all’approvazione definitiva del Piano particolareggiato esecutivo.