La dimora storica di Villa Sgariglia, a Campolungo, potrebbe diventare il prestigioso quartier generale dell’Ascoli Calcio. Si tratta di più di una semplice ipotesi. Un progetto ambizioso, ma altrettanto concreto, che punta al recupero e alla valorizzazione del prestigioso complesso comunale attualmente inutilizzato e vede protagonista la nuova compagine societaria dell’Ascoli Calcio, d’intesa con l’Arengo. Un’ipotesi percorribile e di grande fascino che prevedrebbe proprio nella storica tenuta di proprietà comunale la realizzazione del nuovo quartier generale della società bianconera, – che diventerebbe l’unica a livello italiano a poter contare su una affascinante dimora d’epoca come sede – con gli uffici che verrebbero affiancati dalla realizzazione di un avanguardistico centro sportivo, dalla creazione di una sorta di medical center (ovvero servizi sanitari e fisioterapici a disposizione della squadra) e anche dalla dotazione di camere a disposizione per ogni esigenza. Con la nascita di un inimitabile quartier generale per una storica e gloriosa società calcistica.
A confermare il percorso già avviato per sbloccare questo importante progetto di recupero e valorizzazione del complesso di Villa Sgariglia, reduce dall’ultima esperienza come struttura ricettiva e di ristorazione conclusasi in maniera negativa, c’è un sopralluogo effettuato ormai una decina di giorni fa dal sindaco Guido Castelli, dall’assessore allo sport Massimiliano Brugni e dai vertici societari dell’Ascoli Calcio, tra cui il patron Massimo Pulcinelli e il presidente Giuliano Tosti. A dimostrazione che si starebbe già lavorando per l’individuazione di un accordo a lunga scadenza che consentirebbe di sbloccare i necessari investimenti. Investimenti importanti che servirebbero a realizzare questo ambizioso progetto con la creazione, come detto, di una sorta di centro sportivo e ricettivo calato all’interno del complesso storico. Una soluzione che potrebbe consentire all’Arengo di andare a recuperare e valorizzare quell’area che altrimenti rischierebbe, visti i costi di manutenzione e gli investimenti necessari, di rimanere abbandonata.Altro tassello importante, la presenza di camere, per eventuali raduni o ritiri della squadra o altro tipo di necessità.
