Finita anche la proroga di qualche giorno, concessa fino allo scorso 12 dicembre, restano almeno 5.000 le famiglie ascolane che non hanno ancora ritirato il kit gratuito per il porta a porta. Alla scadenza inizialmente fissata per la giornata di ieri, risultano circa 12.500 gli utenti che hanno provveduto a dotarsi dei sacchetti messi a disposizione gratuitamente da Ecoinnova e Ascoli servizi per tutto il 2019. A questo punto, per i ritardatari, non ci sono più alibi. E chi non ha ritirato la propria dotazione adesso dovrà arrangiarsi e acquistare i sacchetti autonomamente, oppure rischiare di essere sanzionato.
Dopo le sollecitazioni e richieste da parte di diversi cittadini per ottenere i sacchetti per il porta a porta gratuitamente, l’Arengo e le società Ascoli servizi ed Ecoinnova avevano deciso di concedere a costo zero ancora per un anno, il 2019, i kit per la raccolta differenziata, considerando che questo aspetto era stato segnalato anche da alcuni intervistati nell’ambito del sondaggio commissionato proprio sull’andamento del porta a porta. Fatto sta che era stato concesso praticamente un mese di tempo per procedere al ritiro dei kit e lo scorso 5 novembre era cominciata la lunga processione verso il centro di distribuzione di via Copernico. Poi, arrivati alla scadenza del termine per il ritiro, risultavano circa 11.500 ascolani che hanno provveduto al ritiro, con una mancata risposta all’appello da parte di circa altri 7.000 utenti. La scelta di Ecoinnova è stata, quindi, di concedere altri giorni di proroga, fino al 12 dicembre, per consentire a tutti di “approvvigionarsi” per poter espletare regolarmente la raccolta differenziata senza ulteriori costi. Dopo tale data, il numero di coloro che hanno ritirato il kit è salito a 12.500, con almeno altre 5.000 persone che ora non potranno più farlo gratuitamente. Quindi, nel momento in cui non avranno più sacchetti a disposizione dovranno acquistarli per non rischiare di dover utilizzare buste non conformi e, quindi, di essere sanzionati.