La neve caduta nei giorni scorsi a seguito di una perturbazione che si è abbattuta nel Piceno ha raggiunto gli ottanta centimetri di altezza a Montemonaco dove anche questa mattina l’asilo è rimasto chiuso. È stato garantito, invece, il servizio di trasporto scolastico per Comunanza sebbene con qualche disagio. Nel frattempo, viene tenuta sotto costante osservazione anche la situazione di Foce di Montemonaco dove la protezione civile regionale valuta di giorno in giorno il rischio valanghe nella zona. Inoltre, le squadre di manutenzione della società che gestisce il servizio elettrico sono entrate in azione per cercare di risolvere il guasto che si è verificato nella zona e che ha tenuto senza corrente alcune frazioni del comune di Montemonaco. Alcuni disagi si sono registrati anche nelle aree colpite dal sisma e a far paura maggiormente, al momento, è il rischio di blackout che potrebbe verificarsi lasciando senza energia elettrica anche le casette. Ad Arquata il manto bianco, dopo le precipitazioni degli ultimi giorni, ha raggiunto un’altezza tra i quaranta e i sessanta centimetri caduti nella frazione di Spelonga. Mezzi spalaneve e spargisale sono entrati in azione per tutta la notte e anche durante la giornata di ieri le ruspe hanno provveduto a sgombrare le carreggiate anche delle strade comunali e provinciali. Frequenti blackout anche Montegallo dove, a causa del vento, gli alberi hanno creato qualche problema alle linee elettriche provocando i distacchi. Sotto il peso della neve, lungo la strada provinciale 89 che porta al Passo del Galluccio, alcuni rami degli alberi presenti ai lati della carreggiata si sono spezzati finendo sulla sede stradale. La neve è arrivata anche alle porte di Ascoli. Ieri mattina, le colline intorno al capoluogo sono apperse tutte imbiancate. A San Marco, sul Pianoro, la coltre bianca ha raggiunto i quaranta centimentri così come a San Giacomo. Nel frattempo si sta lavorando per riaprire la stazione sciistica di Monte Piselli e nei prossimi giorni avverrà il collaudo degli impianti che potrebbero entrare in funzione durante le festività natalizie.
