“Per mesi abbiamo chiesto il rinnovo dei contratti, è stato tutto demandato alla Finanziaria che ci aspettavamo fosse prima di Natale quando invece l’approvazione è arrivata il 30 dicembre. Tutto ciò ha reso impossibile la prosecuzione automatica delle convezioni e dei rapporti di lavoro in essere, comportando conseguentemente l’assenza al lavoro di 113 dipendenti negli Uffici speciali per la ricostruzione. Pertanto chiunque da domattina dovesse rivolgersi a questo servizio troverà soltanto 75 addetti su 188 in totale attivi fino al 31 dicembre”. A parlare è l’assessore regionale Angelo Sciapichetti che ha messo nel mirino il governo denunciando la grave situazione creata dai ritardi nell’approvazione della legge di stabilità che potrebbero rallentare ancor di più una ricostruzione già assai difficoltosa
“Invitalia e Fintecna non hanno quindi potuto rinnovare i 63 contratti di lavoro del personale a termine, in tempo utile per la ripresa dell’ufficio il 7 gennaio, ma confidiamo comunque in una rapida stipula dei contratti. A questi si aggiungono 4 contratti della Agenzia per la coesione territoriale – spiega l’assessore Sciapichetti -. La Regione Marche non ha potuto stipulare 41 contratti di rinnovo per la somministrazione di lavoro a tempo determinato scaduti il 31 dicembre ma gli uffici competenti sono impegnati per il riavvio: questo perché la Regione ha stipulato una gara europea per l’ affidamento del servizio prevedendo una opzione di rinnovo a ricorrere dal 14 gennaio. Ci dispiace che il governo non ci abbia ascoltati quando abbiamo chiesto la proroga dei contratti usr a settembre. Ci auguriamo che tale personale, qualificato e da tempo formato per l’attività in questione, possa tornare immediatamente al lavoro per garantire il servizio a tutti i cittadini interessati ”