Definito da tutti gli addetti ai lavori come uno dei colpi più importanti del mercato di gennaio, Amato Ciciretti si è presentato così ai giornalisti in conferenza stampa: “Se sono il colpo di mercato della B lo dirà il campo, partita dopo partita cercherò di far vedere il mio valore. Perché Ascoli? Non nego che giocare in Serie A sia il sogno di tutti i giocatori, ma, se questo non è possibile, scendere in B non è assolutamente un disonore, così, dopo aver sentito il DS Tesoro, ho scelto subito di accettare, avevo bisogno di stimoli e di sentire la fiducia addosso, mi piace il calore della gente. Il modulo? Il mister vuole che giochi più vicino alla porta e questo non può che farmi piacere perché da esterno sarei più lontano. Le sensazioni avute sono tutte positive, ho trovato un bel gruppo, il mister è una bravissima persona, ci sono calciatori importanti come Ninkovic, Ardemagni, Chajia. L’obiettivo personale è far ricredere molta gente che negli ultimi anni si è un po’ dimenticata di me o ha fatto altre scelte. A livello di squadra dico che dobbiamo raggiungere prima possibile la salvezza. Il Perugia? E’ una bella squadra, non sarà una partita semplice, ma noi siamo l’Ascoli e, se sono venuto qui, è perché c’è una squadra di spessore; sarà il Perugia a preoccuparsi di noi. Dobbiamo avere voglia, fame e cattiveria giusta per sorpassarli in classifica. Le difficoltà incontrate a Parma? Dopo un infortunio non è mai facile rientrare, soprattutto quando la squadra va bene, poi lì c’erano tanti giocatori importanti; comunque mi prendo anche le mie colpe. Cosa dire ai tifosi? Venite in tanti domani perché ci serve il vostro supporto, che cercheremo di ripagare sul campo”.