Nasce ad Ascoli una task force anti-povertà per segnalare chi dorme in strada

Nasce una task force anti-povertà in città. O meglio, un gruppo di monitoraggio fisso per contrastare l’emarginazione e verificare la presenza di criticità sociali nelle varie zone della città che molto spesso non emergono o non vengono segnalate. Come i casi di persone che, in difficoltà economicamente, si arrangiano per trascorrere la notte con soluzioni occasionali e di fortuna non avendo più un’abitazione. L’iniziativa è del vice sindaco e assessore comunale alle politiche sociali, Donatella Ferretti proprio per tamponare un problema che continua ad essere ancora preoccupante anche sotto le cento torri. Uno degli effetti più spietati della perdita di numerosi posti di lavoro. E proprio per domani Donatella Ferretti ha chiamato a raccolta, per la prima riunione ufficiale, tutte quelle associazioni cittadine che si occupano proprio di emarginazione sociale e povertà e che andranno a costituire questa nuova task force sul territorio comunale. Continuano ad esserci e tendono ad aumentare, in città, persone che a causa della perdita del lavoro si ritrovano d’improvviso senza un tetto sotto il quale dormire e non hanno i mezzi economici per procurarselo. Ecco perché ogni tanto affiora qualche caso di persone che si arrangiano come possono, con soluzioni temporanee cercando ogni sera qualcuno che li possa ospitare o dormendo in auto o altri posti di fortuna. Ma il problema è che in altri casi queste situazioni non affiorano, magari perché le stesse persone si vergognano e non si rivolgono al Comune, così come non vengono neppure segnalate. Da qui nasce l’idea del vice sindaco Donatella Ferretti di attivare questa task force di monitoraggio e intervento per i casi di povertà ed emarginazione. «Domani– spiega la Ferretti – ci sarà una importante riunione proprio per affrontare il tema della povertà. Ho convocato, infatti, tutte quelle associazioni che si occupano di indigenza per creare una sorta di task force, ovvero un gruppo di monitoraggio permanente del territorio riguardo le situazioni di emarginazione sociale a causa della povertà. Un’iniziativa che ho voluto avviare perché quello che personalmente ho riscontrato è che non tutto quello che avviene in questo contesto delle criticità sociali viene a nostra conoscenza. Ci sono persone che magari si arrangiano a dormire da una parte o dall’altra ma non vengono da noi per chiedere aiuto. E queste situazioni  diverse volte non ci vengono neanche segnalate». «Questo gruppo che rappresenterà una  task force per il contrasto all’emarginazione – aggiunge la vice sindaco –  si riunirà periodicamente proprio per condividere le informazioni sulle situazioni più critiche di cui proprio attraverso il monitoraggio delle varie zone della città si potrà venire a conoscenza. E  anche per trovare soluzioni che lo stesso gruppo potrebbe mettere a punto. Caritas, Emporio della carità, la casa di accoglienza Stella del mattino e diverse altre realtà del volontariato locale collaboreranno con l’assessorato alle politiche sociali per raggiungere gli obiettivi prefissati».

Parallelamente al confronto per avviare la nuova task force, l’Arengo sta lavorando per l’attivazione di un servizio di accoglienza notturna, all’ostello del palazzetto longobardo, già dalla prossima settimana. Il servizio sarà temporaneo, per il periodo invernale e fino al 30 maggio, con l’obiettivo di accogliere di notte le persone 8 persone (4 uomini e 4 donne) senza tetto. Ci sono anche i bagni e ci sarà un’associazione che provvederà all’apertura, alla chiusura e alla guardiania oltre a pulizie e cambio della biancheria. L’ostello aprirà alle 18,30 chiuderà alle 8 di mattina.

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