Proroghe in arrivo per qualcuno dei 36 attuali beneficiari e almeno altri dieci progetti per il reddito di dignità, con relativo assegno mensile da 400 euro, con il bando che sarà pubblicato a fine mese. E’ quanto emerso dall’apposita riunione a Palazzo Arengo per definire tutti i dettagli per il prosieguo dell’iniziativa di sostegno a persone in difficoltà messo a punto dall’assessorato alle politiche sociali. Un percorso che, per tutto il 2019, sarà affiancato anche da un totale di 77 tirocini di inclusione sociale di cui 71 prorogati dal 2018 e altri 6 da attivare nell’anno in corso.
Dovrebbe essere almeno dieci i nuovi beneficiari del reddito di dignità, misura messa a punto dall’Arengo per aiutare chi si trovi in difficoltà dal punto di vista economico, per l’anno 2019. Ulteriori dieci persone che saranno individuate, sulla base di un apposito bando che verrà diramato entro la fine del mese, e che a fronte di una formazione, saranno utilizzate per attività da individuare a fronte di un assegno mensile di 400 euro andando ad affiancare coloro, tra i 36 attuali beneficiari della misura, usufruiranno di una proroga. A copertura dell’iniziativa, l’Amministrazione aveva già inserito in bilancio 400 mila euro in due anni (il 2018 e il 2019) dopo aver costruito questo strumento di sostegno concordato anche con le organizzazioni sindacali e finalizzato a restituire un ruolo sociale e dignità ha quelle persone che si trovano in difficoltà economiche. Prima di arrivare ad assegnare il reddito, su ognuna delle persone individuate viene fatto un lavoro specifico, cercando di capire situazione e inclinazioni per un impegno lavorativo e sociale richiesto, anche per restituire una dignità personale andando oltre la semplice liberalità.
Sul fronte dei tirocini di inclusione sociale, l’Arengo intende garantire complessivamente, nell’anno in corso, tale misura ad un totale di 77 persone, fino a dicembre. Si tratta di 71 proroghe dei tirocini avviati nel 2018 (a fronte dei 72 attivati, ma a cui una persona ha rinunciato) a cui si aggiungono altri 6 nuovi percorsi formativi. I tirocini, di fatto, non costituiscono rapporto di lavoro, ma consistono in un percorso di orientamento, formazione e inserimento o reinserimento finalizzato all’inclusione sociale, all’autonomia e alla riabilitazione delle persone prese in carico dai servizi sociali o dai servizi sanitari competenti. Il tirocinio si realizza sulla base di uno specifico progetto concordato fra il soggetto che ha in carico il tirocinante, il soggetto promotore, ovvero in questo caso l’Arengo, e il soggetto ospitante ed il tirocinante, definendo gli obiettivi da conseguire e le modalità di attuazione. La copertura economica per questi 77 tirocini previsti per quest’anno sarà inserita nel prossimo bilancio comunale di previsione.