Diritto allo studio, politiche sociali, efficienza energetica, dissesto idrogeologico e, naturalmente, turismo e cultura per un rilancio del Piceno a 360 gradi. Il bilancio previsionale 2019 del Bacino Imbrifero Montano del Tronto ha fondamenta solide e guarda al futuro, attraverso un piano di interventi e progetti strategici davvero straordinario. A disposizione del territorio e della sua comunità, infatti, quest’anno c’è la considerevole cifra di 3 milioni e 220 mila euro, sintetizzata nel bilancio di previsione a cui l’Assemblea del Bim Tronto ha dato il via libera nella serata di ieri, 25 febbraio, premiando la gestione intelligente e caparbia del presidente Luigi Contisciani.
La voce principale del bilancio è rappresentata dai sovracanoni derivanti dalle Società Elettriche, il cui gettito nel corso degli ultimi 10 anni, dal 2009 al 2019, è più che raddoppiato, passando da 475.558 euro agli attuali 1.061.947 euro. Uno straordinario risultato ottenuto attraverso il percorso giudiziario ed extragiudiziario avviato dall’ente nei confronti di Enel Produzione ed Enel Green Power per le “nuove” centrali di Porta Romana, Capodiponte Tronto (ex Diga di Colombara) e Castellano. Entrambi i contenziosi hanno infatti riconosciuto al Bim Tronto tutti i sovracanoni dovuti dal 2013, così come previsto dalla Legge n. 228 del 24 dicembre 2012.
Il bilancio di previsione 2019, nel dettaglio, prevede un investimento di 146.000 euro nel settore dell’istruzione e del diritto allo studio, di 220.000 euronel settore della tutela e della valorizzazione dei beni culturali, di 102.000 euro per il dissesto idrogeologico, di 115.000 euro per la forestazione, di 45.000 euro per le politiche sociali, di oltre 400.000 euro per il turismo e di 2.073.000 euro per l’efficientamento energetico dei piccoli comuni. Nel prossimo triennio, le attività d’intervento fondamentali continueranno a essere l’istruzione e il diritto allo studio, la tutela e valorizzazioni delle attività culturali, sviluppo e valorizzazione del turismo, la viabilità e le infrastrutture stradali, il soccorso civile, i diritti sociali, le politiche sociali e la famiglia, lo sviluppo economico e la competitività, le politiche per il lavoro e la formazione professionale e, infine, la forestazione, le politiche agroalimentari e la pesca.
“Sono molto orgoglioso della vittoria messa a segno con Enel ed Enel Green Power, poiché siamo riusciti a recuperare enormi risorse che ci spettavano, ma che non ci sarebbero state riconosciute senza una certa convinzione e dedizione alla causa. La cifra che per questo 2019 il Bim Tronto mette a disposizione del territorio è considerevole ed è un traguardo importante per l’intera comunità locale”, spiega Luigi Contisciani.
Il programma di interventi di quest’anno, dunque, continua a percorrere la direzione già ben delineata di questi ultimi anni, attraverso progetti importanti come la Filiera del legno e dell’economia sostenibile Montana, il Sistema Museale Piceno e Mete Picene nell’ambito del Masterplan Terremoto della Fondazione Carisap. “Oggi questo ente si fa portatore di una visione lungimirante del territorio, fatta soprattutto di sinergie strategiche, rilancio produttivo e valorizzazione della profonda bellezza di queste terre, dall’arte alla cultura, dall’enogastronomia fino alla natura. Negli ultimi dieci anni siamo riusciti a tessere un sistema di interventi che ha protetto il Piceno e oggi prova addirittura a farlo ripartire”, chiosa il presidente Contisciani.