La giunta comunale ascolana ha approvato ieri il bilancio per il 2019 e il triennio. Un’approvazione che conferma anche le volontà emerse durante le ultime riunioni di maggioranza relativamente ad una rimodulazione del Piano opere pubbliche, con i soldi incassati dalla vendita delle farmacie che (su richiesta di diversi consiglieri) saranno utilizzati per interventi soprattutto per la sistemazione delle strade in quartieri e frazioni che ne hanno maggior bisogno. Circa 1,5 milioni di euro, ovvero la cifra utilizzabile recuperata dalla vendita delle farmacie, sarà dunque destinata agli interventi di manutenzione stradale per la quale poi si entrerà nel dettaglio una volta che il Piano arriverà in consiglio comunale, presumibilmente tra un mese, insieme al bilancio. Sulla base di un atto di indirizzo che dovrebbe arrivare dai consiglieri di maggioranza. Considerando che resteranno, invece, tutte quelle opere per le quali ci sono finanziamenti statali, regionali o europei, come nel caso delle opere da realizzare per la riqualificazione di Monticelli e per il progetto “From past to smart” relativo alla sistemazione di contenitori culturali e a investimenti tecnologici, come la rete wi-fi libera, e legati al turismo. Inoltre, si è anche scelta la linea di andare a diluire maggiormente nel tempo il Piano delle assunzioni già approvato, con le 28 previste nel 2019 che verranno in gran parte posticipate anche per una questione legata al peso delle stesse sul bilancio dell’anno in corso. E per questo si incontreranno le organizzazioni sindacali per motivare la decisione. Per il resto, si prevede il ritocco in diminuzione della tassa sui rifiuti, come annunciato dal sindaco Castelli. Dall’ultima riunione di maggioranza, inoltre, sarebbe emersa anche la volontà di congelare la decisione sul project financing per la ricostruzione e gestione delle sedi scolastiche antisismiche.
