Sono 53 le istruttorie aperte dalla Procura regionale della Corte dei Conti delle Marche su vicende legate al terremoto del 2016. Il dato emerge dalla relazione del procuratore Giuseppe De Rosa per l’apertura dell’anno giudiziario contabile nelle Marche. In particolare, 16 fascicoli riguardano provvedimenti di riconoscimento di debiti fuori bilancio da parte di Comuni del cratere, cinque relativi a incarichi e utilizzo di personale per i controlli delle situazioni abitative, nove segnalazioni riguardano la gestione di contributi e finanziamenti, tra la quali una per i fondi raccolti con gli sms solidali. Altre due istruttorie riguardano crolli o lesioni di immobili pubblici o già oggetto di interventi finanziati con fondi pubblici, cinque le problematiche concernenti le casette Sae. In sette circostanze nel mirino degli inquirenti contabili è finita l’indebita percezione de Cas e altre quattro indagini riguardano irregolarità sulla rendicontazione per l’erogazione di contributi a strutture ricettive.