Il Movimento 5 stelle torna sulla questione dei fondi europei da destinare “prioritariamente” all’area del ‘cratere’ e diretti invece in altre zone dalla Regione Marche, sempre secondo il movimento, in zone regionali esterne. Sono state le deputate Paola Terzoni e Martina Parisse a illustrare ad Ancona un dettagliato dossier su “Fondi sisma 2016: bancomat della giunta Ceriscioli” per chiedere alla Regione di fare dietrofront su alcune delibere: in particolare per turismo, edifici strategici, edilizia sanitaria, bandi imprese e Patto per lo sviluppo. Secondo M5s la Regione non avrebbe rispettato i criteri della modalità di attuazione programma operativo per i Fesr, non concentrando le risorse aggiuntive, tramite l’Asse 8, nel cratere: l’uso ritenuto non opportuno dei fondi riguarderebbe anche 23 dei 45 milioni di euro di fondi per edifici strategici. Per avere delucidazioni e richiamare la Commissione Ue su questa “criticità” gli europarlamentari Fabio Massimo Castaldo e Laura Agea presenteranno un’interrogazione al Parlamento europeo.