Stanno per aprirsi i termini di un bando regionale a supporto delle imprese commerciali e anche di altra tipologia che stanno ancora accusando anche la mazzata inferta dal terremoto. L’iniziativa prevede contributi fino a 50 mila euro per chi investirà nelle zone dei territori colpiti dal sisma, con domande a partire dal prossimo 25 marzo (e scadenza fissata per le ore 12 del 25 maggio). Le attività o imprese che intendono investire potranno, dunque, beneficiare di questi contributi che saranno erogati in base ad una apposita graduatoria, con priorità per quelle attività che hanno avuto la sede dichiarata inagibile. I contributi saranno concessi a fondo perduto (in conto capitale) a fronte dell’effettuazione di nuovi investimenti produttivi, anche finalizzati alla realizzazione di nuove unità produttive o all’ampliamento di unità produttive esistenti sulla base di una proposta di programma di investimento. I programmi di investimento dovranno riguardare unità produttive ubicate in uno dei comuni del cratere, prevedere spese ammissibili complessive tra un minimo di 20.000 euro e un massimo di 1,5 milioni di euro e dovranno essere realizzati entro 18 mesi dall’adozione del provvedimento regionale di concessione dell’agevolazione, pena la revoca, salvo proroga che può essere concessa per un periodo non superiore a 6 mesi per imprevisti
