Tanta gente alla cerimonia di intitolazione del campo sportivo di Monterocco a Tonino Camaioni, indimenticato uomo di sport scomparso nel settembre 2017. Da una idea del consigliere comunale Igino Cacciatori che ne ha portato avanti l’iniziativa, il sindaco Guido Castelli e l’amministrazione comunale, ha infatti deciso di dedicare uno dei principali impianti sportivi della città alla memoria di un uomo che con passione e dedizione ha contribuito alla crescita del movimento calcistico ascolano. In mattina tutti nel piazzale antistante il campo Monterocco per scoprire la targa che da oggi titola l’impianto a Tonino Camaioni. Hanno fatto gli onori di casa il sindaco di Ascoli Guido Castelli, e l’ideatore dell’iniziativa il consigliere Igino Cacciatori (in collaborazione con la sua lista Ascoli nel futuro) che insieme alla consorte del compianto Tonino, la signora Luciana, hanno scoperto la targa, con la benedizione del vicario pastorale don Emidio Rossi e don Emidio Fattori. “Ringrazio il sindaco Castelli – esordisce Igino Cacciatori, – per aver accettato l’iniziativa di intitolare a Tonino Camaioni il campo sportivo di Monterocco. e ringrazio anche il dirigente comunale, Sandro Marcantoni per aver dato un grande aiuto a livello burocratico. Mi sembrava il giusto riconoscimento verso una persona buona che ha fatto tanto per il calcio ascolano. Ringrazio, – continua Cacciatori. – l’associazione Ascoli nel Futuro di cui faccio parte che ha dato un valido contributo per questa bella e riuscita iniziativa, un grazie a Chiara Martini, Francesco Ciabattoni, Laura Castelletti, Valentino e Celestino Tega, e Laura Balestra che hanno supportato con me la manifestazione”- Oltre ad essere stato tra i soci fondatori della JRVS Ascoli, una delle società più longeve della città, Tonino Camaioni ha avuto il merito di intuire per primo le grandi potenzialità delle scuole calcio e dei vivai. In tanti anni trascorsi sui campi da calcio, Camaioni ha formato calciatori, ma soprattutto uomini, coltivando quei valori etici e morali. Alla cerimonia hanno partecipato, gli assessore Luigi Lattanti, e Massimiliano Brugni, i consiglieri Attilio Lattanzi, Luca Cappelli, l’ex assessore Tega, e personaggi di spicco della storia calcistica di Ascoli, come Massimo Cacciatori, Gabriele Cinelli, Silvio Camaioni, Raffaele Schicchi, Pietro Zaini, Luciano Canala, che hanno avuto il privilegio di crescere accanto a un maestro di vita e di sport. Un messaggio di saluto è arrivato anche da Carlo Mazzone. Una giornata speciale con i ragazzi del campionato di calcio Quarta categoria Figc che hanno partecipato alla titolazione.