Idee e programmi per la città, a parte qualche caso sporadico, latitano. Ma nel frattempo è sempre più caotico il panorama delle candidature a sindaco per le elezioni comunali del prossimo 26 maggio ad Ascoli. Con il problema comune di una frammentazione interna per gli scenari più tradizionali, ovvero quelli del centrodestra e, da qualche giorno, anche del centrosinistra. Ma facciamo il punto della situazione ormai ad un mese dalla presentazione ufficiale delle liste e a due mesi dal voto.
Il centrodestra
La situazione nel centrodestra, quando ormai il tempo delle decisioni è già bell’e passato, appare ancora tutta indecifrabile. Anche se gli scenari possibili si possono prospettare. Tutto dipenderà, a questo punto, da quello che deciderà il tavolo nazionale di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. In tal senso, proprio ieri Matteo Salvini ha dichiarato che la decisione arriverà entro fine mese. In realtà, la decisione definitiva è prevista per venerdì prossimo. Uno degli scenari potenziali è quello che vedrebbe la decisione del centrodestra di andare unito anche ad Ascoli. E allora, in questo senso, dipenderà da chi sarà, tra le forze politiche, ad indicare il candidato sindaco. Se il pallino dovesse passare nelle mani di Forza Italia, la scelta potrebbe cadere su Piero Celani, salvo candidatura a sorpresa di qualcun altro (esempio, Giovanni Silvestri o Donatella Ferretti). In questo caso, resterebbe penalizzato Antonini. Lo stesso Antonini, invece, sarebbe la prima scelta nel caso in cui la decisione spettasse, in base all’attuale peso a livello nazionale, alla Lega. Infine, terza e ultima ipotesi, quella che potrebbe vedere una eventuale decisione assegnata, su Ascoli, a Fratelli d’Italia. E in questo caso, potrebbe essere Marco Fioravanti il candidato sindaco. In entrambi gli ultimi due casi, però, non è da escludere – perlomeno stando a quanto finora annunciato – che Piero Celani possa decidere di andare avanti comunque con delle liste civiche. Ma a quel punto ci sarebbe da capire nello “strappo” quanti sarebbero pronti a seguirlo.
Tutto ancora in alto mare, dunque, ma ormai mancano tre giorni al giorno della verità. Quel che intanto è certo è che si registrano, a causa della confusione che regna ancora generale, una certa difficoltà nella composizione delle varie liste che andrebbero a supporto della o delle eventuali candidature. Altro problema, in tal senso, sembra essere quello degli equilibri difficili da mantenere in presenza di troppi galli a cantare.
Il centrosinistra
Sul fronte del centrosinistra, il nodo principale è stato ormai sciolto ufficialmente con l’accettazione della candidatura a sindaco, da parte del giornalista Pietro Frenquellucci(che proprio oggi ha diffuso il suo primo videomessaggio ufficiale) propostagli dal Pd. Una candidatura che ha troncato di netto le speranze del cardiologo Emidio Nardini, proposto dal movimento “Ascolto e partecipazione” quale possibile candidato sindaco della coalizione. E mentre socialisti e Articolo 1 si sono allineati sulla scelta di Frenquellucci, dopo uno stop arrivato dal Pd all’ipotesi D’Isidoro, proprio la candidatura di Nardini potrebbe restare in campo con il sostegno proprio della lista “Ascolto e partecipazione”.
Il Movimento 5 Stelle
Dal punto di vista della candidatura a sindaco, un altro punto fermo, in realtà arrivato ancor prima di Frenquellucci in ordine temporale, è quello di Massimo Tamburri, sostenuto dal Movimento 5 Stelle. Dopo l’esperienza da consigliere comunale, ora Tamburri prova a raccogliere consensi per sedersi sulla poltrona da sindaco, con l’anticipazione prevista anche di alcuni di quelli dei suoi eventuali assessori. Già confermato, in tal senso, il nome del primario ospedaliero Amedeo Pancotti.
Le altre liste
Aldilà delle coalizioni tradizionali, si inizia a muovere qualcosa anche per la possibile discesa in campo da parte di altre liste che potrebbero scegliere di correre con un proprio candidato. Tra queste, c’è la lista “Ascoli x Ascoli” dell’avvocato Davide Aliberti, così come quella “Servire Ascoli” con riferimento Sergio Cinelli. Autentica novità, infine, la lista rappresentativa dei giovani ascolani e delle loro idee per la città. Lista che già creato curiosità e interesse – per quanto trapela -ma che intenderebbe prendere le distanze da tutte le altre forze politiche e dai relativi candidati sindaci.