L’Arengo ritorna alla carica con un bando per l’assegnazione in affitto dei locali commerciale di palazzo Pacifici, lo stesso che ospita l’istituto Spontini. L’Amministrazione comunale ha, infatti, deciso di ricorrere nuovamente ad un avviso pubblico dopo che l’attività di pelletteria che si era aggiudicata tempo fa l’utilizzo in affitto di quei locali comunali ha ora deciso di restituirli. Ed ecco, quindi, l’indizione di una nuova gara per assegnare subito, attraverso un’asta pubblica, quegli spazi comunali che si trovano, ovviamente, al piano terra del palazzo.
Nel predisporre i contenuti del nuovo bando pubblico per l’assegnazione in affitto di alcuni dei locali al piano terra di palazzo Pacifici, l’Arengo ha ovviamente definito tutte le modalità e i parametri per le eventuali attività commerciali interessate. L’assegnazione avverrà attraverso le domande di partecipazione alla gara con le modalità dell’asta pubblica. Si ricorrerà, quindi, al metodo delle offerte segrete al rialzo da confrontare poi con l’importo del canone mensile di affitto indicato dall’Arengo. Canone mensile a base d’asta che è stato stabilito in 800 euro mensili più iva. L’aggiudicazione avverrà al concorrente che presenterà l’offerta migliore rispetto all’importo posto a base d’asta, come detto per una destinazione della porzione di immobile in questione che dovrà essere esclusivamente commerciale. Gli interessati dovranno stipulare una fidejussione bancaria o assicurativa, a prima richiesta, per l’importo di sei mensilità (con riferimento alla base d’asta), mentre l’affitto avrà la durata di sei anni a decorrere dalla stipula del contratto, rinnovabili per altri sei.
Già nell’agosto del 2011 la giunta comunale aveva approvato la variazione di destinazione del piano terra di palazzo Pacifici per tutta una serie di locali con sei vetrine su via del Trivio e altri accessi su via del Foro e sul giardino del palazzo, sul lato ovest. Successivamente, i locali sono stati assegnati in affitto attraverso un primo bando. Nel 2013, inoltre, l’Arengo aveva approvato i progetti di recupero di due locali da sistemare, pubblicando poi un bando in cui si stabiliva che chi si sarebbe poi aggiudicato il loro utilizzo avrebbe dovuto realizzare l’intervento di completamento degli stessi secondo quanto definito dall’Arengo. La destinazione già allora era per n pubblico esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande, per attività commerciale (sia per quanto concerne il settore alimentare che il non alimentare) o per attività artigianali (servizi alla persona, settore dell’alimentazione, settore non alimentare). Poi ci sono stati altri avvicendamenti e ora per una parte di quei locali, restituiti nello scorso mese di ottobre dall’attività che li occupava, l’Arengo ha deciso di ripubblicare subito un avviso di gara per poterli rimettere a disposizione di eventuali attività commerciali.
