L’istituto musicale Spontini resterà così com’è, ovvero un consorzio, con revoca dello stato di liquidazione e l’ingresso, al posto della Provincia, del Comune di Folignano. E’ questa la scelta fatta dall’Arengo proprio alla luce della manifestata volontà dell’Amministrazione del comune confinante di entrare a far parte della compagine consortile per lo storico istituto musicale, dopo che per mesi e mesi si era studiata una soluzione alternativa alla luce dell’impossibilità dell’Arengo di accollarsi – con il riordino delle Province – tutte le quote e, quindi, tutte le spese. Non da ultima quella inserita in bilancio da pagare quest’anno pari ad oltre 100.000 euro. A confermare, quindi, la nuova soluzione è l’indirizzo delineato nel Docup, ovvero il documento programmatico per quest’anno. In tal senso, viene specificato che «Il Il Piano di riordino per l’azienda speciale consortile Gaspare Spontini (con soci la Provincia e il Comune di Ascoli) verterà principalmente sulla necessità di proseguire l’attività sostituendo alla Provincia di Ascoli altro ente». A tal riguardo, si evidenzia che «il Comune di Folignano ha espresso la volontà di partecipare al Consorzio e, in tale ottica, si incentrerà la successiva azione amministrativa». L’Arengo poi conferma che lo studio è già stato avviato e si prevede entro il primo semestre del 2019, quindi entro giugno, il suddetto avvicendamento con la conseguente revoca dello stato di liquidazione del Consorzio che quindi proseguirà la sua attività così come ha fatto finora, senza stravolgimenti, anche per «consolidare – sostiene sempre l’Arengo – il valore educativo e sociale della musica e a garantire la vita dell’illustre tradizione cittadina. Non sarà tralasciato l’intento della salvaguardia della continuità lavorativa di coloro che attualmente vi operano». Infine, si fa anche riferimento all’eventuale coinvolgimento anche di terzi, ovvero di altre realtà.
