In realtà, a suo tempo, si era intervenuti con un intervento tampone, posizionando apposite reti metalliche, per i movimenti franosi sulla circonvallazione nord, ma si era ben consapevoli che nella zona sarebbe necessario un intervento di messa in sicurezza molto più importante. Intervento che, però, finora non era stato realizzato. Fatto sta che adesso la circonvallazione resterà chiusa fino a che non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza, dopo che sabato scorso un movimento franoso di massi anche di dimensioni rilevanti ha creato grossi problemi alla circolazione delle auto. Ed a tal proposito a chiarire meglio la situazione c’è l’apposita ordinanza dell’Arengo, nella quale si dice che “sebbene contenuto dalla rete metallica di protezione, il movimento franoso ha reso tuttavia necessario, in via precauzionale, chiudere la via”, aggiungendo che “sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco, rappresentando l’esigenza di provvedere all’interdizione della circolazione stradale a tutela della pubblica incolumità” e la stessa esigenza è stata ravvisata anche dai tecnici del Servizio manutenzione strade”. “Con la relazione del personale del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco intervenuti sul posto ,che, a seguito di sopralluogo, si sono stabiliti, in via cautelativa, ed in attesa degli adempimenti tecnici di competenza del Comune, l’intransitabilità in entrambi i sensi di marcia, e il monitoraggio del quadro fessurativo al fine di verificare l’evolversi del dissesto”. Si è ritenuto, quindi, di “dover procedere, senza indugio, a tutela della pubblica incolumità, all’interdizione temporanea del traffico veicolare e pedonale, in ambo i sensi di marcia sul tratto stradale in argomento fino a quando non saranno ripristinate le indispensabili condizioni di sicurezza”. Quindi, l’ordinanza prevede, fino al compiuto ed accertato ripristino delle normali condizioni di sicurezza: l’interdizione della circolazione stradale sulla Circonvallazione nord per il tratto compreso tra l’intersezione con la rampa di uscita ovest in direzione di via Sauro fino all’intersezione semaforizzata sita all’altezza dell’impianto sportivo “Stadio Cino e Lillo Del Duca”; l’istituzione del doppio senso di marcia in via Zeppelle per tutti i veicoli; concordare con l’ ente proprietario delle strade afferenti il tratto come sopra interdetto (Anas) specifiche disposizioni di deviazione di transito per gli autoveicoli di massa superiore a 120 quintali (uscite della superstrada “Marino” e “ Rosara” ; accessi dalla ex SP 235).
