E’ stata presentata oggi alle ore 12:00, presso la sala De Carolis del Palazzo dell’Arengo, la VII edizione del “Gran Gala di primavera”, l’evento di moda e spettacolo che si terrà venerdì 12 aprile alle ore 20:30 al teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno. La serata, presentata da Alex De Palo con le coreografie di Lorenza Cappelli, la direzione artistica dell’agenzia Vertigò e la regia di Ida Capriotti, vedrà la partecipazione straordinaria dell’Ascoli Calcio e quella dell’ex bianconero Sossio Aruta con la compagna Ursula Bennardo.
“E’ una manifestazione nata qualche anno fa ed è importante essere arrivati alla settima edizione” – ha esordito in conferenza stampa l’Assessore Giovanni Silvestri – “Lo spirito è sempre quello di mettersi a disposizione della città per far sì che Ascoli sia di tutti e non di pochi. La manifestazione ogni anno registra delle novità e in questa edizione avremo come ospite Sossio Aruta. Ringrazio tutte le attività commerciali del territorio che ogni anno rispondono presente e che è nostro dovere sostenere in un periodo difficile per l’economia”.
Successivamente la parola è passata al Consigliere Massimiliano Di Micco: “Abbiamo lavorato molto affinché questo evento potesse portare visibilità agli esercizi commerciali di Ascoli Piceno, ringrazio Ida Capriotti e Filippo Ferretti che si sono adoperati in tal senso. Ogni anno questa manifestazione registra il sold out e l’auspicio è che anche quest’anno sia un successo. Ringrazio l’Ascoli Calcio per la partecipazione e tutte le associazioni del territorio”.
La regista dell’evento Ida Capriotti ha annunciato la partecipazione degli ospiti canori Gloria Collecchia, in arte Glosie, Alessandra Guidotti, Giorgia De Santis e Maria Elena Costantini:
“Sarà una serata di emozioni, con spazio dedicato alla moda, allo sport e ai bambini, che saliranno sul palco con la scuola di musica “Le arti” e il “Tale e quale show”. La serata sarà movimentata da un pezzo di hip hop con la scuola “Danza” di San Giacomo della Marca, da un pezzo di break dance con la scuola di Diana Martelli “Jardin de la dance” e le coreografie di “Centro studi danza classica” di Silvia D’Emilio. Fra i negozi presenti ci sono Elena Mirò, Alessandra Bruni Boutique di S. Benedetto del Tronto e lo stilista di Castel di Lama Matteo Caviglioni.
Presenti alla conferenza Elisabetta Malta, titolare del Centro Degradé Joelle QElle2 di Ascoli che curerà lo styling delle modelle della serata, Loredana Valery, nella veste di rappresentante dell’Associazione culturale “Musica e parole”, Pierluigi Menghi, Presidente dell’associazione culturale K Events e la cantautrice ascolana Glosie. Quest’ultima, che aprirà la serata, ha dichiarato: “Ascoli ha sempre avuto un occhio di riguardo nei miei confronti e sarà un onore aprire l’evento con un mio pezzo”. Il make up delle modelle sarà curato da Monica Albanesi e il suo team della MS One. Presente per l’Ascoli Calcio la responsabile Comunicazione Valeria Lolli: “Sport e moda è sempre stato un connubio vincente e spesso le tendenze e le mode prendono spunto dal mondo dello sport, a differenza di qualche decennio fa in cui un look particolarmente stravagante non era accolto di buon grado. Sempre più frequenti sono le partnership fra i grandi marchi della moda e quelli dello sport, su tutti Adidas-Stella Mc Cartney, ma gli esempi sono moltissimi, basti solo pensare a quante firme dell’alta moda prevedono un marchio sporty o a quanti in passato si sono voluti ispirare ai tagli di capelli di Ronaldo o El Shaarawy. L’Ascoli Calcio è lieta di partecipare alla serata in quanto maggiore realtà sportiva del territorio, il presidente Tosti saranno presenti insieme ad una rappresentanza delle giovanili bianconere che farà da cornice all’ingresso sul palco dell’ex Ascoli Sossio Aruta”.
Proprio quest’ultimo si è collegato telefonicamente in conferenza: “Ascoli è una città che mi è rimasta nel cuore, è sempre un piacere tornare, lì i tifosi mi hanno dato tantissimo e di loro conservo un bellissimo ricordo. Nel cuore porto ancora i gol segnati alla Fermana e all’Ancona perché conosco bene la rivalità che c’è; fra i ricordi più belli l’esultanza sotto la curva sud nel derby con l’Ancona. Ascoli è una piazza che merita un palcoscenico migliore, ho avuto la fortuna di giocare lì in C1, avevamo una squadra allestita per fare il salto di qualità, ma tutti ricordiamo la finalissima playoff persa proprio contro l’Ancona all’ultimo minuto”.