L’amministrazione comunale di Ascoli ha emesso, in via precauzionale, l’ordinanza che vieta la raccolta di frutta e verdura dai campi nelle vicinanze della Finproject, l’azienda dove lunedì scorso è divampato un incendio a seguito del quale si era alzata una colonna di fumo. Pertanto, non si potranno raccogliere prodotti ortofrutticoli dai campi presenti in un raggio di cinquecento metri dallo stabilimento della Finproject per almeno dieci giorni e, comunque, fino a quando non si conosceranno i risultati delle analisi sui campioni prelevati. È quanto disposto dall’ordinanza che il sindaco di Ascoli, Guido Castelli, ha emesso ieri in via precauzionale in attesa che arrivino i risultati dei prelievi effettuati dall’Asur lunedì scorso. Ad essere interessati dal provvedimento sono alcuni orti presenti nelle immediate vicinanze dell’azienda, soprattutto quelli che si trovano ubicati a ridosso della ferrovia e la recinzione dello stabilimento. La decisione è stata presa a seguito del sopralluogo del personale del dipartimento di prevenzione dell’Area vasta 5 che nella nota inviata ha evidenziato «non si ravvisa un imminente pericolo per la salute umana – viene riportato nell’ordinanza sindacale – ma si significa la necessità, in via del tutto precauzionale, di emanare ordinanza contingibile ed urgente finalizzata al divieto di utilizzo di tutti i prodotti ortofrutticoli freschi destinati al consumo umano derivanti dagli orti posti nelle immediate vicinanze e comunque presenti nel raggio di 500 metri dal punto dell’incendio». Il provvedimento si è reso necessario in quanto le fiamme hanno distrutto parte della copertura del deposito provocando una densa nuvola di fumo che il vento ha propagato alle zone circostanti.