Se il semaforo di via Mari è fuori uso, la colpa è dei topi. Proprio così: sono stati loro a rosicchiare i cavi dell’impianto che regolamenta il traffico nel punto più critico di Porta Maggiore, ovvero nel duplice incrocio su via Mari e via Napoli, facendo saltare tutto e causando ingorghi, problemi di viabilità e incidenti continui. Quel che è certo, stando alle rilevazioni dei tecnici, è che il problema non sarà risolto a breve, a parte un intervento-tampone che si cercherà di attivare per giovedì prossimo per una soluzione parziale su via Mari. Si tratterà, infatti, di aspettare fino alla fine del prossimo mese di maggio o a giugno, per arrivare a ripristinare l’impianto semaforico ormai fuori uso da diversi giorni. E questo perché si tratterà di cambiare tutti i cavi e attendere anche la sostituzione di tutte quelle componenti che dopo il corto circuito sono diventate inutilizzabili. Un lavoro complesso che vedrà arrivare il materiale necessario, dopo che l’Arengo ha proceduto con l’ordine, soltanto intorno alla metà di maggio. Intanto, tra le proteste dei cittadini che si accavallano, ieri mattina alcuni operai hanno provveduto ad installare un ulteriore segnale (molto più alto e visibile) per regolamentare il diritto di precedenza in base alle provenienze, allo scopo di evitare ulteriori eventuali incidenti.
Di fatto, con l’impianto semaforico ormai in tilt da diversi giorni, quasi a cadenza quotidiana si stanno registrando incidenti proprio in quel doppio incrocio che collega, di fatto, piazza Immacolata con le due parallele via Mari e via Napoli, direttrici principali del traffico cittadino verso est e da est verso il centro, con flussi veicolari molto elevati specie nelle ore di punta. Fatto sta che proprio nei momenti di maggiore traffico, anche per l’ampiezza delle vie interessate dal problema e quindi con auto che non moderano la velocità, il mancato funzionamento dei semafori sta causando incidenti quasi a cadenza quotidiana. E per questo motivo si susseguono le lamentele e le richieste di intervento da parte dei cittadini.
I tecnici dell’Arengo, coordinati dal responsabile del settore segnaletica, Roberto Procaccini, in realtà, hanno subìto verificato la consistenza del problema, riscontrando il grave danno causato da una colonia di topi che orbita proprio nella zona tra via Mari e via Napoli. Purtroppo, la soluzione non sarà immediata perché, in attesa del materiale sostitutivo, di non facile reperibilità, si dovranno effettuare gli scavi necessari per la rimozione dei cavi rovinati che dovranno essere sostituiti. Inoltre, a causa del corto circuito, si dovrà sostituire anche la centralina oltre a 32 lampade, tra via Mari e via Napoli, trattandosi di un unico, complesso, impianto. Nel frattempo, i tecnici comunali proveranno a mettere in campo, giovedì o venerdì prossimi, una soluzione-tampone (possibile solo per via Mari) in attesa dell’intervento definitivo che arriverà tra fine maggio e inizio giugno.