Si stringono i tempi per la definizione di candidati e liste ufficiali per le prossime comunali. Dopodiché si passerà all’esame di programmi e idee ed ai confronti con la popolazione e tra candidati. Nel frattempo, qualcuno, come il candidato sindaco Piero Celani, sabato scorso, ha presentato la sua candidatura alla città ed ha annunciato per il prossimo 3 maggio, nel salone dei congressi della Camera di Commercio, in viale della Repubblica, l’illustrazione del programma alla città e la presentazione di tutte le liste e tutti i candidati a supporto.
Tra i tanti passaggi del lungo intervento di Celani, durante la conferenza di presentazione alla libreria Rinascita, il candidato sindaco ha detto: “Riteniamo che uno dei valori fondamentali, per la nostra città, sia l’esperienza. E il voler cancellare tutto e ripartire da zero, vuol dire distruggere questa città. Noi mettiamo in campo l’entusiasmo di prima e l’esperienza. L’aspetto politico che noi dobbiamo mettere in evidenza è che a questo punto noi dobbiamo dare, per amministrare, un grande segno di discontinuità. Io sono del centrodestra, così come questa coalizione. Loro, Gino (Lattanzi), Valentino (Tega) e Daniele (Gibellieri) sono stati i primi ad accorgersi che qualcosa non andava. Ci sono state anche persone come Claudio (Travanti) e Davide (Aliberti) che sono state all0ntanate…”.
“Confrontarsi con gli altri è il primo obiettivo che dobbiamo porci – ha aggiunto Celani – dobbiamo uscire dalla sindrome di accerchiamento”. Poi mostra un sondaggio tra gli ascolani commissionato un mese fa sui problemi della città. E al primo posto risulta la mancanza di lavoro, poi tasse elevate, sicurezza. “Ci sono tanti bandi per intercettare finanziamenti, ma dobbiamo darci da fare”.
“Il nostro programma – aggiunge Celani – che si basa su 5 o 6 capitoli principali che presenteremo in una convention molto ampia e approfondita nel salone dei congressi alla Camera di commercio, il prossimo 3 maggio”. Nell’occasione si presenteranno anche tutti i candidati e le liste a supporto della candidatura di Celani a sindaco.
Poi Celani dà una stoccata sull’accusa di un possibile accordo con il Pd: “Non c’è niente di vero e se vogliamo parlare di accordi col Pd, andiamo a rivedere chi del centrodestra è andato a votare alle primarie del Pd e cosa è successo alle regionali”.
Sui giovani: “Noi dobbiamo dare spazio a questi ragazzi, ma dobbiamo formarli e farli crescere perché possano essere la nuova classe dirigente politica, facendoci da parte volentieri”.