Via libera, dall’Arengo, allo sblocco di altre 7 assunzioni per dare seguito ad una parte delle 28 previste per il 2019. Un provvedimento che arriva ora, proprio nel rush finale della legislatura, dopo un confronto del sindaco Castelli con la conferenza dei dirigenti, per capire quali fossero le urgenze a livello di personale, per poi rimandare l’attuazione del resto del Piano assunzionale alla prossima legislatura. Le posizioni lavorative che ora l’ente intende coprire, attraverso la procedura basata sulla mobilità esterna, ovvero aperta a chi provenga da altri enti pubblici, riguardano 3 vigili urbani, 2 collaboratori tecnici per il Servizio manutenzione strade, un istruttore direttivo tecnico per i Servizi manutentivi patrimonio e un istruttore direttivo amministrativo per il Servizio bilancio. E adesso, quindi, tutti gli interessanti sono chiamati a presentare la domanda di partecipazione alle selezioni, sulla base dell’avviso appena predisposto dall’Arengo, entro il prossimo 21 maggio. In questo modo, l’Amministrazione targata Castelli andrà, di fatto, a individuare complessivamente 11 persone, sulle 28 totali previste, aggiungendo alle 7 nuove posizioni richieste anche l’avviso già emesso per 3 assistenti sociali oltre a quello per un nuovo dirigente.
L’avviso pubblico predisposto dall’Arengo per individuare 7 nuovi dipendenti comunali tra persone che appartengano alle stesse qualifiche in altre amministrazioni pubbliche, fa riferimento come detto al ricorso alla mobilità esterna volontaria. Quindi, a chi presenterà domanda, entro le ore 12 del prossimo 21 maggio, per partecipare alle selezioni, per potersi trasferire dal proprio ente di appartenenza e lavorare all’Arengo. Si tratta di 3 vigili urbani di categoria C, di 2 collaboratori tecnici di categoria B da assegnare al Servizio manutenzione strade, di 1 istruttore direttivo tecnico di categoria D1 da assegnare ai Servizi manutentivi del patrimonio e 1 istruttore direttivo amministrativo di categoria D1 da assegnare al Servizio bilancio. La selezione dei candidati avverrà attraverso la valutazione dei curricula e un successivo colloquio. I requisiti previsti sono l’inquadramento in una stessa qualifica nell’attuale ente di appartenenza dei candidati, l’essere in possesso della necessaria idoneità fisica, essere in possesso del nulla osta da parte dell’attuale Amministrazione di appartenenza, non avere subito condanne penali e non avere procedimenti penali in corso che impediscano l’impiego in pubblici uffici.
Questo colpo di coda del bando a fine legislatura da parte dell’Amministrazione uscente, rappresenta la scelta, da parte del sindaco, di non voler lasciare temporaneamente sguarniti alcuni uffici o servizi che, secondo quanto emerso anche dal confronto con i dirigenti, avrebbero bisogno di essere rimpolpati. Si tratta, dunque, di una deroga rispetto alla linea definita con giunta e consiglieri di maggioranza di andare a diluire maggiormente nel tempo il Piano delle assunzioni già approvato.
