Erano da poco passate le 21,30 di martedì sera, quando il rapinatore è entrato nella gelateria Nucci di via Napoli ad Ascoli e, brandendo una mazzetta da muratore, si è fatto consegnare tutto il contante che era in cassa. In un primo momento la moglie del titolare dell’attività commerciale, che si trovava nel laboratorio, credeva che fosse entrato un cliente e gli è andata incontro convinta di doverlo servire. Ed invece, ha scoperto poco dopo le reali intenzioni di quel giovane alto e magro che una volta all’interno del locale ha travisato il volto con una sciarpa. Il rapinatore, con in mano la mazzetta da muratore, è entrato nel laboratorio e ha aggredito la donna intimandole di aprire la cassa. Ha arraffato i circa 300 euro che erano all’interno del cassetto del registratore di cassa e poi si è allontanato facendo perdere le sue tracce. Agli agenti della squadra mobile che stanno ora indagando sulla rapina, la donna ha riferito che il giovane era probabilmente un italiano. L’attenzione degli investigatori è ora rivolta ad alcuni particolari per accertare se il malvivente avesse dei complici ad attenderlo all’esterno della gelateria. Per questo motivo hanno acquisito le registrazioni delle immagini delle telecamere di videosorveglianza di alcune attività commerciali delle vicinanze. Nel frattempo, Nel frattempo, sul posto, subito dopo la rapina, sono arrivati gli agenti della Scientifica che hanno proceduto con i rilievi alla ricerca di impronte che potrebbero essere state lasciate dal rapinatore.