Era condannato per violenza sessuale, rintracciato e arrestato

La presenza costante sul territorio e il capillare sistema di controlli e pattugliamenti messi in atto dai carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli ha portato, nelle ultime ore, a Monsampolo del Tronto, a rintracciare e trarre in arresto un trentaseienne, originario del teramano, risultato, all’atto del controllo da parte dei carabinieri della locale Stazione, da ricercare ed arrestare per un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno per una condanna per i reati di violenza sessuale e lesioni aggravate commessi nel giugno 2015 a Monteprandone. L’uomo, all’epoca convivente con una donna del posto, abusò sessualmente della donna percuotendola fino a procurarle delle lesioni. I Carabinieri della Stazione di Monteprandone, comandata dal Luogotenente Luciani Gabriele svolsero attente e minuziose indagini partendo dalla denuncia della malcapitata, relazionando prontamente il tutto alla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno che ottenne dal locale Tribunale la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna. L’uomo, condannato per questi reati a 5 anni e tre mesi di reclusione, è ora rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’azione dei Carabinieri continuerà in maniera incessante per contrastare i reati predatori e non solo, sempre a tutela della cittadinanza. Tutti sono, pertanto, invitati a chiamare subito il 112, ovvero recarsi personalmente in caserma per esporre denunce o soprusi di ogni genere, nonché contattare telematicamente l’Arma anche attraverso il sito www.carabinieri.it.

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