“Strategia Rifiuti Zero”, la nuova missione del comune di Ascoli

Il Comune di Ascoli Piceno e l’Associazione Marche Rifiuti Zero si sono incontrati venerdì per discutere sul percorso verso Rifiuti Zero, alla luce dei significativi sforzi fatti dall’Amministrazione e dalla cittadinanza tutta per migliorare i livelli di raccolta differenziata e la gestione del ciclo dei rifiuti, alla presenza di Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Europe, vincitore del Golman Environmental Prize 2013 Nobel alternativo per l’ambiente.
In linea con le direttive guida europee, l’Amministrazione, con il  fine di dissociare la crescita dalla produzione dei rifiuti, si è impegnata a controllarne tutto il  ciclo, dalla produzione allo smaltimento, ponendo l’accento sul recupero e il riciclaggio e, per quanto attiene la gestione delle risorse, ha fissato come obiettivo strategico una gestione efficiente nell’impiego delle stesse, anche attraverso il recupero di materiali dai rifiuti da utilizzare come materie prime secondarie. Essendo il Comune da sempre attento alla tutela dell’ambiente e della saluta umana, si è posto come obiettivo la riduzione della quantità dei rifiuti indifferenziati destinati allo smaltimento in discarica o all’incenerimento e, per converso, un incremento della raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati. Pertanto, considerato che questa strategia si allinea con gli obiettivi perseguiti dall’Amministrazione, il Comune aderisce alla “Strategia Rifiuti Zero” proposta da Rossano Ercolini, ideatore del progetto e presidente del Centro di Ricerca Rifiuti Zero e dell’associazione Zero Waste Europe. L’incontro ha riconfermato la consapevolezza della possibilità di smaltire i rifiuti in maniera sostenibile senza convogliarne tonnellate in inceneritori o in discarica e senza immettere microplastiche nei mari. Il modello di Ercolini si costituisce di dieci punti: dalla raccolta differenziata porta a porta, al compostaggio che trasforma in fertilizzante l’umido, dal riciclo dei materiali al dare una seconda vita a molti oggetti ed elettrodomestici, da una bolletta che premi con incentivi i cittadini virtuosi a una accorta politica degli imballaggi che li riduca all’origine o li renda compostabili. Inoltre il modello Rifiuti Zero si sposa perfettamente con l’economia circolare, in cui i materiali e l’energia utilizzati per fabbricare i prodotti mantengono il loro valore il più a lungo possibile, i rifiuti sono ridotti al minimo e si utilizzano quante meno risorse possibili. L’Amministrazione tiene a sottolineare come un’attenta politica di gestione dei rifiuti che punti alla loro prevenzione, al riuso, al massimo recupero di beni e materiali sia possibile solo attraverso una collaborazione responsabile e lungimirante fra cittadini, istituzioni e produttori.

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