D’improvviso, praticamente a sorpresa per i cittadini, hanno preso il via ieri i lavori di sistemazione dell’ormai impercorribile corso Mazzini ovest, da piazza Sant’Agostino a Porta Romana. Gli operai della ditta incaricata hanno iniziato il lungo e complesso lavoro di sostituzione dei cubetti di porfito nei tratti del corso praticamente disastrati, con buche e avvallamenti che mettono a rischio quotidianamente la circolazione di auto e pedoni. In una situazione ancor più complicata dalla presenza degli spazi per la sosta dei residenti. Prevedibili, quindi, alcuni disagi causati da modifiche alla circolazione o altri provvedimenti tra cui, come accaduto già ieri, il restringimento della carreggiata all’incirca a metà della via per consentire il primo intervento.
Da ieri, dunque, lungo corso Mazzini ovest sono iniziati i lavori per la manutenzione straordinaria dell’arteria che collega il centro con Porta Romana. Quindi sono state sistemate transenne in uno dei tratti più a rischio per la percorribilità e gli operai hanno iniziato a rimuovere i cubetti di porfido che dovranno poi essere accuratamente riposizionati o sostituiti. Quella di corso Mazzini ovest è ormai da almeno vent’anni una storia tormentata, con due interventi di ripavimentazione con cubetti di porfido che si sono resi necessari a breve distanza l’uno dall’altro, ormai più di dieci anni fa. La pavimentazione, di fatto, sotto il continuo transito delle auto e con la presenza delle vetture dei residenti in sosta che ha, di fatto, spostato l’asse previsto per il passaggio dei veicoli, ha accusato pesantemente il contraccolpo rivelando la non adeguatezza del materiale scelto per una via ad alto carico di traffico. Una situazione che si riscontra, tra l’altro, anche nella vicina piazza Sant’Agostino che inizialmente doveva restare una piazza fruibile dai pedoni e che poi, invece, è diventata un parcheggio per residenti.