Nuovo acquedotto del Pescara, via libera alla prima condotta antisismica d’Italia

Il presidente della Ciip, Giacinto Alati, si presenterà davanti ai sindaci soci dell’ex consorzio idrico, riuniti in assemblea per rinnovare il consiglio di amministrazione dell’azienda e che segnerà l’inizio del suo quarto mandato, con un biglietto da visita di tutto rispetto: il decreto del presidente del consiglio che stanzia con 27 milioni la realizzazione del primo stralcio del primo acquedotto antisismico d’Italia e che ha completato tutto il complesso iter burocratico ottenendo il via libera.

La nuova condotta del Pescara è stata inserita tra le opere previste dal Piano nazionale del settore idrico che viene aggiornato ogni due anni e che contiene anche tutti quegli interventi ritenuti urgenti in fase di progettazione definitiva per far fronte ai danni causati dalla soccità e dalla crisi idrica. Subito dopo il terremoto, allo studio preliminare del nuovo acquedotto del Pescara è stato affiancato anche un progetto definitivo per quanto riguarda i primi 9 chilometri di condotta, da Peascara del Tronto fino allo snodo presente all’altezza della frazione di Borgo. Un tratto, questo, che con le ripetute scosse di terremoto aveva subito notevoli sollecitazioni. Il professor Alessandro Mancinelli della Politecncica delle Marche ha coordinato il pool di progettisti che ha previsto la variante del primo tratto che, a differenza di quello esistente, verrà realizzato lungo la sponda sinistra del Tronto e andra a sostituire la vecchia conduttura che passa sulla parte destra del fiume e che proprio

Quando tutto sembrava perduto e i soldi del sisma che erano stati promessi alla Ciip dall’allora presidente del consiglio Paolo Gentiloni per rifare la condotta del Pescara, improvvisamente, non furono più disponibili, il presidente Giacinto Alati non si è perso d’animo e sulla sua strada ha trovato in Erasmo D’Angelis, segretario generale dell’Autorità di Bacino dell’Appennino centrale, un alleato di ferro con il quale è riuscito a centrare ugualmente l’obiettivo è ad ottenere i finanziamenti necessari dal ministero delle infrastrutture che ha inserito il nuovo acquedotto del Pescara tra le opere ritenute strategiche per combattere la crisi idrica.

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Vice direttore della Gazzetta di Ascoli - Giornalista

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