Una delegazione ascolana, guidata dal sindaco Marco Fioravanti e con la presenza dei parlamentari locali della Lega, Giorgia Latini, e del Movimento 5 Stelle sarebbe ora a Roma per un confronto con il premier Giuseppe Conte, per definire lo sblocco dei circa 7 milioni di euro destinati alla bonifica di parte dell’area ex Carbon. Ovvero quell’area che contiene la vasca di prima pioggia, per la quale lo Stato si ritrova a dover pagare una pesante sanzione comminata dall’Unione europea. Fioravanti e i parlamentari starebbero dialogando con il capo del Governo per definire l’utilizzo di questi finanziamenti al fine di far partire tutta la più complessa fase di bonifica e consentire, quindi, l’avvio della riconversione dell’area ad opera della società proprietaria, Restart. Una volta definita la questione del finanziamento, con la nomina del commissario governativo incaricato di seguire in prima persona la bonifica di questa area, si potrà sbloccare anche la convenzione urbanistica tra il Comune e la stessa Restart e, di conseguenza, cominciare quanto prima i lavori per il risanamento ambientale della zona.
